Autore: Cory Doctorow
Editore: Delos Books
Titolo originale: After The Siege
Pagine: 112
Voto: 1/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
Si dice che già oggi copiare illegalmente un’opera protetta da copyright
possa costare una condanna più severa di una rapina a mano armata. Nel
futuro, la tecnologia permetterà di usare “stampanti” per creare oggetti
fisici e far “crescere” dal nulla interi edifici. Apparentemente
progressi che dovrebbero essere patrimonio dell’umanità, ma nei fatti
patrimonio intellettuale che non può essere usato senza autorizzazione.
Quando la Città, fiera della sua indipendenza e trasformata dai suoi
abitanti in paradiso tecnologico, oserà sfidare questo stato di cose, i
“poteri forti” decideranno di mettere in atto la protezione dei propri
copyright nel modo più duro. Sarà guerra. Sarà assedio, spietato,
brutale.E la vita spensierata di Valentine, innocente ragazzina di
tredici anni abituata a una vita di frivolezze, si trasformerà giorno
dopo giorno, pezzo per pezzo, in un inferno sempre più disumano.
Commento personale e recensione:
Avete letto la quarta di coperta? Ebbene, è tutta una mossa commerciale. Di solito evito di leggere le puttanate scritte in fondo perchè so che possono anche spoilerare. Questa volta però leggo anche in prima pagina: "La guerra del copyright alle estreme conseguenze. Una drammatica discesa dal paradiso della tecnologia all'inferno dell'assedio". Ok che molte cose devono essere sottintese, ma in questo brutto romanzo breve, scritto male e poco avvincente, di copyright si sente parlare solo per sbaglio. Poi che palle con questa esaltazione del comunismo, dei compagni, della rivoluzione. Ma non andavano bene cinquanta anni fa e si vuole proporre una lotta di classe nel futuro con stampanti che riproducono ogni bene materiale? Si fatica nella lettura di qualcosa che in mezza giornata dovrebbe essere concluso. Che noia, che strazio in alcune parti.
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