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mercoledì 12 dicembre 2012

Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno (2012)


Regia: Christopher Nolan
Anno: 2012
Titolo originale: The Dark Knight Rises
Voto: 7/10
Pagina di IMDB (8.7)
Pagina di I Check Movies
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Essendo il terzo capitolo di una saga, avrei dovuto aspettarmi che mi potesse piacere meno rispetto ai lavori precedenti. Eppure la ragione ha lasciato posto ad altro, ed inconsapevolmente mi ero fatto un'idea un po' troppo ottimistica sulla pellicola. Ammetto di essermi creato queste aspettative da solo, senza basarmi su altre recensioni lette in giro, ma non ricordo che qualcuno ne abbia parlato male. Oddio, in effetti non è che se ne possa parlare male, il film è un blockbuster da paura. Però dobbiamo anche scendere con i piedi per terra e dire che rispetto agli altri due lavori è stato fatto un passo indietro. Se con Batman Begins avevamo l'originalità e la sfrontatezza in una storia atipica portata avanti alla maniera di Nolan, ne Il Cavaliere Oscuro abbiamo un proseguo geniale con un Joker straordinario. E ne il ritorno? Osare troppo Nolan non poteva e trovare un villain che superasse Ledger era impossibile. Così abbiamo un grandioso action movie, con strabilianti effetti speciali, una trama molto lunga ed articolata, ma niente che faccia gridare al miracolo. Sia chiaro, ripeto che è bello, ma in un inevitabile confronto con i prequel ne esce sconfitto. Anche per quanto riguarda i nuovi volti scelti: benissimo che ci sia Tom Hardy, ma ridotto in questo modo la capacità recitativa è veramente limitata. O comunque non lega le scarpe a Joker, non solo nello scozzo tra gli attori, ma anche come personaggio in sé. Cattivo, ma troppo fumettistico, non fa paura, non è genialmente diabolico e deviato. Giusta la scelta di inserire altri due personaggi chiave dell'universo DC Comics, come Anne Hathaway nei panni di Selina Kyle conosciuta dai più come CatWoman (anche se nel film si accenna alla gatta solo nei titoli di giornale) e Joseph Gordon-Levitt che sarebbe Robin. Questi due personaggi, non vengono svelati con i loro nomi da fumetto, ma li scopriamo ed apprezziamo lentamente, durante la pellicola. Tutto il resto è quasi superfluo starlo a riscrivere: montaggio, fotografia, musica, sceneggiatura... Nolan non sbaglia un colpo e dimostra di sapersi destreggiare anche in un prodotto dl genere, ovvero da record di incassi. Budget altro per entrate alte, pur senza scadere nel banale ed accettando la sfida del terzo episodio che risulta conclusivo, senza lasciare troppo al caso. Sebbene non sia il genere di pellicole che è abituato a girare (forse sarebbe stato maggiormente a suo agio Michael Bay) la forza di Nolan sta nel lasciare il giusto spazio anche all'aspetto psicologico dei suoi personaggi. Riesce così a renderli più genuini, con una storia alle spalle, ma anche con una mente da affrontare e con cui dover fare i conti. Quindi, non aspettatevi niente di miracolato, ma neanche qualcosa di noioso, scontato o già visto. Siamo ancora nell'ordine dei grandi film d'azione.

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