Le cinque volte di Londra superano finalmente le quattro di Amsterdam. Devo quindi ringraziare
gettons (nonchè la premurosa
Boo) per l'ospitalità concessami. Certe volte mi viene da chiedermi come farebbero senza di me. Londra, lo sa anche il maiale, è una città cupa, piovosa, ostile ed alle volte selvaggia. Nonostante il clima rigido e spettrale che le si confà, la mia breve permanenza ha portato con sè medesima sole e gioia ed allegria. Come ha
già raccontato a grandi linee il buon gettons, senza stare troppo a ripetermi, il primo giorno è volato allegramente. Cose da fare non mancano ed anche per passare il tempo tra un meeting e l'altro si incappa in piacevoli sorprese come il
Wired pop-up store o la
Rain Room a Barbican (video godibili
qui,
quo e
qua) che sebbene non siano punti turistici fondamentali come l'
Imperial War Museum o la
National Gallery (non ho il giusto background culturale per poter apprezzare anche questa) danno il loro bel contributo all'evolversi della gita. Ad ogni modo con pochi giorni a disposizioni, tappe mirate ed altre quattro visite alle spalle, c'è da dire che non ci si annoia mai. Non è certo una novità, in più aggiungiamo che gettons vuole farla svoltare a tutti i costi (e questo è un bene) ed anche la ricerca forsennata, spasmodica e quasi da ricovero di un Nexus 4 tra i negozi di
Carphone Warehouse risulta fascinosa. Però questa vacanza nacque dall'idea avuta a fine giugno di partecipare al
Gadget Show Live che avrebbe dovuto essere la nostra attrattiva principale. Dico dovrebbe perchè a conti fatti si è rivelata una mezza delusione. Non che fosse brutto, ma di sicuro sotto le aspettative che mi ero creato. Se escludiamo gli stand di cineserie, quelli sponsorizzati dai grandi marchi (EA, Sonos, LG, Samsung, Nintendo, Capcom, Microsoft, HTC e via discorrendo), quelli che non c'entrano una sega con il gadget, e quelli interamente rivolti al gaming, direi che ho trovato poche cose veramente interessanti e particolari. Una giornata intera non ce la perdi, anche se giocare a Pong con strumenti originali e preistorici (vincendo tra l'altro 15 a 8) ti gasa un po'. Portarsi via un cabinato con MAME per sole 2 mila sterline poi non era così economico. Un trittico di video potete vedervelo
qui. Quindi un po' sconfortati, decidiamo di approfittare del fresco e dell'imbrunire per fare un giro in bicicletta (all'andata abbiamo usato la
cabinovia): chi non ama fare due pedalate attraversando Camden Town salutando il vecchio leone (
Zio Bestialotto)? Ed ecco infine prepararci per un'altra gradita sorpresa, che meriterà un articolo a parte quando mi sarò meglio organizzato, grazie al suggerimento ed alla prontezza di spirito di
Boo: il concerto degli Skunk Anansie. Mi piacciono, ma non ne sono mai andato particolarmente matto, quindi anche per questo la performance è stata una chicca di alto livello. Domenica passata anche con Isiah e famiglia ed altri immigranti che tentano la sorte. Sunday Roast per noi in tipico pub sotto (di lato) Home 3.0 adesso punto di ristoro per noi gitanti. Prossima visita? Forse a fine maggio per concerto dei Muse. Tanto cento euro neanche si sentono.
Nessun commento:
Posta un commento