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Il vecchio leone è tornato |
Prima perchè forse domenica sarà la seconda no stop a Buti. Tornava troppo comodo: gettons da raccattare a Pisa e cena da fare con Squama. Quindi la si fa. Proprio nei giorni ante (o pre) palio (o corsa dei cavalli). Per raggiungere Buti servono due sole cose: un navigatore satellitare e l'istinto innato dei lupi della steppa. Se una di queste viene meno, puoi ritrovarti a Bientina, Calcinaia, Cascine... Ma non a Buti. Ad ogni modo avendole entrambe riesco a randevouzarmi nella tana del vecchio leone, con lui e la bimba di nonna Catia (e anche sua, dice, anzi insiste). Breve giretto in paese giusto per integrarmi. Janne uno di voi, uno di Buti. A breve potrei prenderci la residenza o la fissa dimora, tanto che simpatico un signore passante mi saluta allegramente scambiandomi per non so chi. Ormai sono uno di loro, e se non fosse per la mancanza della sciarpa da contrada potrei crederci anche io. Giro di aperitivi, cena, partita a Ruzzle che mi vede trionfare, alcune chiacchiere e l'idea geniale: anche Squama può far parte della missione per recuperare gettons e boo all'aeroporto. Così lasciate le due donne di casa (fuori anche loro a fare la bella vita da contrada) ecco che l'uomo (peloso) vive. Arriviamo con Molly (partecipante della gita ai Parchi) per il recupero e ci diamo alla pazza gioia. Non posso divulgare cosa è accaduto in assenza di Catia, lo ho promesso. Però c'erano tantissime bevute, tantissime ragazze, tantissime tentazioni. Il vecchio leone è tornato!
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