domenica 3 febbraio 2013
Chievo 1 - Juventus 2
Negli ultimi anni quello del Chievo si è sempre rivelato un campo difficile, ed oggi c'era chi credeva (sperava, gufava, faceva malocchi e fatture) che la Juve potesse inciampare. Già, giusto per restare ad ogni modo prima in Campionato. Purtroppo per loro non è successo, e Matri con un gol spettacolare ha messo subito i puntini sulle i. Poi ci ha pensato l'infaticabile svizzero. Ci abbiamo anche messo del nostro, restando negli spogliatoi, almeno con la testa, per dieci minuti in più del previsto e così i giallo blu hanno potuto accorciare le distanze, sempre con il solito unico tiro in porta che ormai sembra una maledizione. Ad esclusione di alcuni brividi scaramantici dovuto ad errori di leggerezza, la realtà dei fatti è che ci siamo ripresi tre punti importanti. Il Napoli è sempre sotto, a distanza di sicurezza e Mazzarri ha fatto bene a non guardare la partita. Altro giro altra corsa, vorrei dedicare questa vittoria ad un grandissimo (pezzo di merda) del calcio italiano: Zeman. Con il suo nono esonero purtroppo mancherà lo scontro diretto con Conte (assente anche oggi per il rigore non concesso a Vucinic). Concludo con il solito "salutate la capolista".
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