Regia: Andrew Niccol
Anno: 2011
Titolo originale: In Time
Voto: 5/10
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Mi stavo sfregando le mani, non appena ho visto che la regia era di Andrew Niccol l'autore di Gattaca, da sempre uno dei miei film preferiti. Inoltre si parla ancora di fantascienza, d un futuro distopico con tracce di transumanesimo , in cui il vile denaro è stato sostituito dal tempo. Puoi essere immortale se fai parte dei gradini più alti della piramide o vivere alla giornata (letteralmente) se abiti i bassifondi. A corredare il tutto c'era anche il volto di Cillian Murphy, freddo e glaciale. Purtroppo però ha tradito le aspettative e l'attesa per qualcosa di sorprendente è venuta meno fin dalle prime battute. Ok Justin Timberlake, va bene per questa parte, la colpa non è sua. D'altra parte hanno cercato di incentrare il film più su di una sorta di pseudo azione che sulla trama in sè, che oltre allo spunto interessante non è più originale di un Robin Hood del futuro che ruba il tempo ai ricchi per darlo ai poveri. E sottrarre ore, giorni o anni è qualcosa di estremamente semplice: basta toccare il braccio ad un'altra persona ed ecco fatto il trasferimento. Poi ridicolo il fatto di buttarci dentro un po' di morale, un po' di storia d'amore, uno spassoso "avambraccio" di ferro (ma di che sa?) ed un padre misterioso... Tolte queste boiate resta una caricatura mal riuscita dell'impresa venuta fuori nel 1997 Gattaca. La scenografia e la trama sono tutt'altro che perfette, con vari buchi qua e là ed una struttura che non è assolutamente studiata nei minimi particolari. Davvero il fatto di usare il tempo come moneta di scambio è stato tanto interessante quanto abbandonato a se stesso. Un minimo di realismo avrebbe fatto comodo. Vediamo inoltre un minimo accenno per un'ambientazione che dovrebbe farci capire il mondo creato da Niccol, ma anche qui niente di più: solo qualche automobile "strana" con una disign anni ottanta e niente altro. Veramente niente altro. Ambientarlo oggi o tra cento anni non cambia nulla. Niccol strizza l'occhio sicuramente ai botteghini più che al far bene. Manca un'esplosione con i controcazzi ed avrebbe fatto i compiti davvero bene. Peccato, ha perso l'occasione di potersi riconfermare piuttosto di puntare ad un'azione sterile ed inutile di cui il cinema di fantascienza non sente necessità. Sarà per la prossima.
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