Regia: Prachya Pinkaew
Anno: 2003
Titolo originale: Ong-Bak
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (7.2)
Pagina di I Check Movies
Anno: 2003
Titolo originale: Ong-Bak
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (7.2)
Pagina di I Check Movies
Filmaccio di arti marziali che potrebbe meritarsi un voto più basso nel
malaugurato caso avesse maggiori pretese. Siccome però lo giudico solo
in base al fatto che di combattimenti ce ne sono un bel po' e quasi
ganzi ecco che può approdare ad un bel cinque netto. Gli incontri sono
molti e Ting (Tony Jaa) lotta contro improbabili avversari, sempre più
forti e particolari, un po' come nei videogiochi: Pearl Harbour che è
una sorta di Guile di Street Fighter, Big Bear che può sembrare
Undertaker, Toshiro dalle gambe velocissime e Mad Dog che lancia
qualsiasi tipo di oggetto o mobile che trova. Ultimo e più agguerrito
avversario è Samir Siddith che ovviamente non ce la farà contro il
nostro amato eroe. La trama da sola è da conato, ma diciamo che oltre
alle lotte c'è ben altro: tipo inseguimenti a piedi o con le sottospecie
di apini che si ribaltano con estrema semplicità. Il tutto gestito con
molta spettacolarità e poca probabilità come in un qualsiasi film di
Jackie Chan. Sollo che qui siamo in Tailandia e nessuno sembra veramente
cattivo. I colpi sono mortali, ma non crudeli e lasciano quel senso di
leggerezza che non rende la pellicola molto gustabile se non per gli
effetti coreografici. Un po' stucchevole l'utilizzo del replay per
evidenziare mosse di muay thai con nomi fantasiosi o acrobazie
spericolate degni di circensi. Una prova però accettabile che vede
qualcosa di differente dai soliti Hollywood ed Hong Kong. Giusto per
vedere qualche gomitata sulla testa e qualche ginocchiata sullo sterno.
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