Regia: Brian De Palma
Anno: 1983
Titolo originale: Scarface
Voto: 9/10
Pagina di IMDB (8.3)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (cofanetto edizione francese)
Anno: 1983
Titolo originale: Scarface
Voto: 9/10
Pagina di IMDB (8.3)
Pagina di I Check Movies
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Coralmente perfetto, Scarface è uno dei migliori gangster movie che
siano mai stati girati. Inoltre la criminalità organizzata presente
nella storia non è la fascinosa mafia italo americana che già aveva (e
sempre sarà così) attirato l'attenzione di pubblico e critica con la
serie de Il Padrino. Qui, Tony Montana (Al Pacino) è un immigrato cubano
arrivato nella Miami dei primi anni ottanta che cercherà di prendersi
il mondo. Reale e contemporanea la storia colpisce per la violenza
inaudita, sia fisica che del linguaggio (i fuck che si contano sono da
record) e se pensiamo che è di trent'anni fa è facile anche immaginare
cosa hanno provato coloro che si ricavano al cinema per vedere ciò che è
diventato un cult negli anni a venire. Il personaggio di Tony Montana
non deve ringraziare soltanto un trittico d'eccellenza come Al Pacino,
Brian De Palma e Oliver Stone, ma tutto il contorno. Affinchè la prova
del cattivo (su cui puntare il dito) sia riuscita alla perfezione c'è
bisogno di coralità, quindi a mio avviso è stato perfetto tutto il resto
del cast e tutti gli altri personaggi. Ognuno entra nella parte del
film ed è appunto parte integrante di una storia tanto apprezzata. Da
Manolo Ribera (la prima prova sul grande schermo di Steven Bauer) la
spalla ideale per un mostro sacro del cinema quale Al Pacino era già, ad
Elvira (sensualissima Michelle Pfeiffer) tanto bella quanto viziosa
passando per tutti gli altri. Sfido a trovare un personaggio, anche
marginale, che non sia utile all'economia del film o che sia fuori
luogo: il narcotrafficante Sosa? Il poliziotto corrotto? Il malavitoso
Lopez? Tutti quanti incarnano l'archetipo di ciò che dovrebbero
rappresentare, e lo fanno in maniera tanto esemplare da divenire dei
simboli essi stessi. Tenevo molto a sottolineare quanto sia importante
il contorno, nonché il contesto, per un Tony Montana che cresce a
dismisura nel mondo che vuole conquistare. E' nato per portare in alto
la bandiera del sogno americano: arrivare a mani vuote e conquistare il
paradiso. Con una sua morale che si forma lungo la strada (la scena in
cui si rifiuta di uccidere i bambini), uno spiccato senso
imprenditoriale (è lui che contratta con Sosa), con coraggio e tenacia
(la scena del motel con la motosega) è l'eroe cattivo che arriva
all'apice. Per poi clamorosamente cadere verso il basso (la scena con il
dialogo nel ristorante), affossarsi nelle proprie paranoie (uccide il
proprio amico Manny, appena sposato con la sorella Gina) e cercare
l'ultimo disperato tentativo di restare a galla (nella sparatoria finale
ingaggia un'improbabile lotta armata contro decine di avversari). E'
difficile non apprezzare il personaggio e non restarne affascinati, pur
sapendo che come lui stesso dice è un cattivo. Ma un cattivo così non lo
vedremo mai più, per davvero. Un cattivo che come spesso accade è
vittima del proprio successo, della propria ingordigia, di ciò che ha
creato. Scenografia, sceneggiatura e fotografia seguono in maniera
vincente il soggetto e tutto ciò che lo circonda: il realismo è tale
perché si ispira ad avvenimenti contemporanei e non fantastici seppur
romanzati. Con una certa ironia De Palma trasforma il suo soggetto in un
burattino di se stesso, che viene dal basso e cresce, ama tutto ciò che
può comprare e possedere, pone addirittura le sue iniziali sulla
poltrona del proprio studio. Fa dei propri motti (si fida e crede solo in
se stesso) e del proprio modo di fare una ragione di vita che lo
seguirà nel baratro. Se visto con la dovuta attenzione non possiamo
innalzare Scarface a capolavoro cinematografico: ho parlato solo della
trama e degli aspetti legati ai personaggi, solo perché non ho le
capacità per esprimere giudizi tecnici su altro, ma basta poco per
rimanere impressionati dal magnifico lavoro che sta alla base del film.
Per quanto riguarda il bluray ho acquistato il cofanetto nell'edizione
francese poiché è quello con maggiori gadget a corredo. Abbiamo infatti
una scatola cartonata che nonostante non sia fatta con materiali di
altissimo livello risulta solida ed elegante grazie alle scritte (in
francese) rosse su sfondo nero, con all'interno:- una busta dell'Immigrazione USA in doppia lingua (inglese e spagnolo)
- la Green Card di Antonio Montana
- un dollaro con la famosa frase "Who do I trust? I trust me"
- cinque cartoline di ottima qualità fotografica raffiguranti i personaggi principali del film
- un porta banconote con l'effige TM
- un accendino in stile Zippo con scritto Scarface. Senza il liquido, ma funzionante.
- un cd audio in edizione limitata con la colonna sonora (formata da dieci tracce)
La qualità video è ottima, la trasposizione in questo formato è bene
fatta in ogni sua parte. Le scene in stile documentario ad inizio film
ne soffrono un po', ma credo sia anche un effetto realisticamente
voluto. Per l'audio invece siamo a livelli molto scarsi se consideriamo
la traccia in italiano. Ci danno soltanto un DTS mono che fa davvero
pena soprattutto nella prima parte in cui le S e le F fischiano in
maniera fastidiosa. Di tutt'altra fattura l'audio originale in DTS HD.
Guardarlo in inglese è un consiglio spassionato: riusciamo ad apprezzare
ancora di più il lavoro di Ferruccio Amendola, ma entriamo anche dentro
alla storia. I 182 fuck rendono l'idea della violenza linguistica con
cui molti dialoghi, anche profondi sono portati avanti.
Sebbene nella confezione ci siano tre dischi (un bluray, un DVD ed una copia digitale) gli extra non sono contenuti in uno a se stante. Oltre solito U Control tanto apprezzato dalla Universal (non molto da me) abbiamo oltre due ore di contenuti speciali (tra parentesi la durata in minuti):
- Il fenomeno Scarface (38)
- Scene eliminate (22)
- Il mondo di Tony Montana (12)
- La rinascita (10)
- La recitazione (15)
- La creazione (30)
- La creazione del gioco (12)
- La versione televisiva (3)
Sebbene nella confezione ci siano tre dischi (un bluray, un DVD ed una copia digitale) gli extra non sono contenuti in uno a se stante. Oltre solito U Control tanto apprezzato dalla Universal (non molto da me) abbiamo oltre due ore di contenuti speciali (tra parentesi la durata in minuti):
- Il fenomeno Scarface (38)
- Scene eliminate (22)
- Il mondo di Tony Montana (12)
- La rinascita (10)
- La recitazione (15)
- La creazione (30)
- La creazione del gioco (12)
- La versione televisiva (3)
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