Rieccomi, anzi rieccoci a Siena. L'ultima volta era stata quella del Palio , avventura avvincente e senza pari. Mi anticipo approdando in questo sicuro porto il venerdì, per usufruire dell'ospitalità di Bastiancino (e Pomodorino in attesa di altro nickname) per gustarmi appieno la città. Con l'arrivo di Timewalk e la Camuna il sabato approfittiamo della nostra guida per approfondire la conoscenza del Facciatone del Duomo ed il museo dell'Opera. Il Duccio era un ragazzo dotato di talento, e ci sapeva fare. La vista dall'alto poi è strabiliante e ci ripaga della fatica nel salire fino in cima. La bellezza del paesaggio mi permette inoltre di sfoggiare un legante nonchè raffinato francese, che mi accompagnerà per tutta la vacanza. Aperitivo in Piazza (meno costoso che a Piombino) e ci prepariamo per l'arrivo degli altri due ospiti: Marasma e Samyh. Cena straordinaria con il riproponimento dei pici all'aglione: tanta roba ancora una volta. Non ci facciamo mancare quindi una passeggiata un po' ventosa per la città all'inseguimento della foto perfetta di notte. Mentre loro beccavano fica grazie all'arte della fotografia, noi ci siamo fatti "mandare fuori da fuori" da un poliziotto un po' assonnato. Porino. Quindi ritiro nelle proprie stanze. Io nella mia (usurpata), alcuni con Gesù che li giudicava. La domenica siamo partiti forte, girovagando qua e là fino a giungere al pranzo al famoso Grattacielo: godurie caserecce di mare e di terra in uno dei luoghi più tipici di Siena, dove una guida alpina non sarebbe a suo agio. Con tutto ciò nello stomaco la cura migliore è farsi i gradini, nessuno escluso, della Torre del Mangia per poi collassare e fare una breve, ma rigenerante siesta pomeridiana in Piazza del Campo. Giornate perfette con clima tutto sommato, abbastanza clemente. Ci sarebbe stata anche la possibilità di una corsa a tutta birra per sessanta metri, ma il mio avversario ha abbandonato per manifesta inferiorità. Vinco a tavolino aperitivo e cena. Ritorniamo a Piombino, con TimeWalk che riesce a migliorarsi ed arriva secondo: questa volta dietro a Marquez e davanti a Lorenzo. Io e Pomodorino usufruiamo invece di una lampada gratuita dovuta al faro fotonico di Marasma, perennemente puntato ad abbagliarmi lo specchietto. Concludo sfoggiando un francesissimo mercì.
Album fotografico: Gira e rigiTa a Siena.
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