Regia: Wolfgang Becker
Anno: 2003
Titolo originale: Good Bye, Lenin!
Voto: 7/10
Pagina di IMDB (7.7)
Pagina di I Check Movies
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Anno: 2003
Titolo originale: Good Bye, Lenin!
Voto: 7/10
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Già visto poco dopo la sua uscita in Italia, e rivisto pochissimi giorni
fa per assaporare il clima berlinese, devo dire che Good Bye, Lenin è
un film che prima si fa apprezzare per il suo essere commedia, ed in
seguito dà la possibilità di essere studiato e scoperto anche nella sua
veste drammatica e storica. Con poca leggerezza e tanta oggettività
possiamo affermare che tra gli avvenimenti più importanti e di alto
spessore politico del secolo scorso, la caduta del Muro, sta sicuramente
sul podio. E Becker riesce a raccontarci questo con una prospettiva
differente dal solito: lo fa senza essere noioso, lo fa senza dover
utilizzare immagini forti, lo fa proiettando una storia bizzarra,
privata e toccante. Sa essere divertente, senza però sfociare
nell'irriverenza ed è proprio questa particolare dote di avere il giusto
equilibrio che rende la pellicola deliziosa, ma di una certa
importanza. Non passa assolutamente inosservata. La drammaticità storica
trova spazio nella commedia, se non spassosa almeno divertente e
gradevole. Riesce a coinvolgere, anche con una punta di sana nostalgia,
ogni tipo di spettatore, e soprattutto ha la capacità di non condannare
quasi nessuno. La chiave politica che il regista intende dare è
pressochè inesistente ed è lo spettatore che ha pieno controllo
dell'eventuale valutazione e giudizio. Buone inoltre sia la fotografia
che la scenografia. Gli interni, la mobilia, le auto tutto molto ben
curato (a parte la maglietta di Matrix che ovviamente uscirà una decina
di anni dopo) così come anche altri aspetti secondari riguardanti i
Mondiali di calcio in cui al Germania vinse e non da ultimo il rapporto
emotivo che hanno i protagonisti tra loro. Difficile davvero non
consigliarlo.
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