Regia: Gabriele Muccino
Anno: 2008
Titolo originale: Seven Pounds
Voto: 8/10
Pagina di IMDB (7.5)
Pagina di I Check Movies
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Muccino si merita tanto. Non è semplice approdare ad Hollywood e tirare fuori dal cilindro lavori come questo. Sebbene la prova cinematografica punti molto (quasi tutto) sulla trama piuttosto che su altri aspetti, questo film non può lasciare indifferenti. E' intelligentemente toccante, quasi ti strazia: questo grazie anche ad uno Smith che difficilmente possiamo trovare altrove (o magari sempre in un Muccino). Una prova sopra le righe che lo vede distrutto e dilaniato nell'animo. Ma anche decisamente umano, una mina vagante di guai ed errori che lo vedono costruire una storia d'amore con la persona sbagliata. Sembra un macabro gioco masochista, forse creato per dare maggior respiro alla trama, creare un legame affettivo e regalare una parte più centrale a Rosario Dawson che sarebbe stata sprecata se tenuta troppo distante dalla telecamera. Abbiamo infatti una storia nella storia, forse ancor più triste e spietata se vogliamo: ferire il cuore della persone a cui lo doniamo. Mi chiedo come sarebbe stato il film senza questa parte, che rende Tim / Ben reale e realistico, un uomo che non ha perso totalmente la voglia di vivere, ma cerca di portare avanti l'espiazione dei suoi peccati. Sarebbe stato tutto più lineare e più moralmente accettabile, ma avrebbe perso la spinta che lo porta a sacrificarsi e far sacrificare. Muccino alterna momenti drammatici a scene romantiche in cui sempre si riflette l'eco disperata della morte. Toccante dall'inizio alla fine.
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