Regia: Roberto Faenza
Anno: 2011
Titolo originale: Somaday This Pain Will Be Useful To You
Voto: 3/10
Pagina di IMDB (5.4)
Pagina di I Check Movies
Uno strazio supremo. Come diceva il mio professore della Sorbona, guardare questo film è come tritarsi le palle, buttarle nel cesso e tirare lo scarico. Veramente qualcosa criminale proporlo per una serata, anche in compagnia di chi adora i film drammatici. Qui di drammatico c'è il fatto di star seduti sul divano, cercando di usare lo smartphone per evadere. E' l'unica via d'uscita. C'è questo ragazzetto (Toby Regbo) che è un vero disadattato sociale, nel senso che non ha voglia di fare nulla, non sa fare niente e crede di essere abbastanza alternativo perchè gli piace stare solo. Forse è anche un po' gay, ma invece no, non si sa, non sarebbe importante. La cosa tragica è che non riesce ad adattarsi a niente, ma può vivere tranquillo perchè in famiglia c'hanno diversi soldi e tutti gli vogliono bene. Qualche randellata in più non gli avrebbe fatto che bene, invece lo mandano da una psicologa finto alternativa pure lei (Lucy Liu) che gli scippa soldi facendolo correre. Uno poteva anche pensare che alla fine si ficcasse la strizzacervelli, ed invece niente, neanche si presenta l'occasione. Solo noia allo stato puro con quella faccina da idiota smunto che mangia insalate biologiche e fa gli scherzetti all'amico gaio. Esilaranti proprio, un po' come l'inutile figura del babbo ricco (Peter Gallagher) e del ganzo della mamma che serve per riempire un paio di minuti di vuoto. Se insistono per farvelo vedere cercate di accusare un attacco di morbillo. O di ebola.
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