Regia: Tom Hooper
Anno: 2009
Titolo originale: The Damned United
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (7.5)
Pagina di I Check Movies
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Maledetto orgoglio, maledette ambizioni, maledetto ego personale. E maledetto Leeds solo per un confronto personale ed un mettersi alla prova per superare i propri limiti, sempre e comunque. Per gli amanti del calcio Brian Clough è un'icona sportiva da seguire, spesso arrogante, ma altrettanto spesso vincente. Uno di quei volti scomodi che hanno fatto la storia del pallone e che non possono essere semplicemente amati o odiati. Fa parte dei più moderni Mourino, Capello, Sacchi, Ferguson e perchè no Conte, che non si limitano ad essere seduti su di una panchina, ma creano ed innovano. Il film non è poi tanto concentrato sui successi (l'impresa è la doppia Coppa Campioni con il Nottingham Forest), quanto sul suo malato scontro psicologico con Don Revie. Evidenziati gli insuccessi con il Leeds che non lo segue e l'esonero del Derby che aveva reso grande. Quindi le ombre di una carriera votata a vincere in un film sportivo atipico che non esalta, ma rende umana e se vogliamo colma di imperfezioni, la vita di uno dei più grandi allenatori inglesi. Il campo di gioco non è il manto verde (o fangoso) in cui avvengono i match, ma si svolge tutto a livello psicologico, fuori dallo stadio, anzi negli spogliatoi e nelle sedi delle società. Il rapporto tra i due allenatori, visto essenzialmente dalla parte di Clough, e l'ossessione nel superare l'avversario sono i punti salienti della trama che come già detto non si limita, anzi quasi non la fa affatto, a celebrare vittorie e successi dei due personaggi interpretati da Michael Sheen e Colm Meaney. La storia è quindi raccontata in modo egregio ed originale, dedicata agli amanti del calcio e di "sfide".
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