Autore: Lincoln Child
Anno: 2003
Titolo originale: Utopia
Pagine: 413
Voto: 3/5
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Trama del libro e quarta di copertina:
Fra i canyon rocciosi del Nevada sorge Utopia, il parco di divertimenti
più famoso del mondo, una Disneyland hi-tech che attira più di 65.000
visitatori al giorno con robot avveniristici, ologrammi
straordinariamente realistici e ogni genere di effetto speciale. Un
parco tematico che rappresenta il futuro dell'intrattenimento... fino al
giorno in cui alcuni incidenti creano il panico tra la folla: un robot
impazzisce terrorizzando il pubblico, e sulle montagne russe -
l'attrazione più frequentata - un teenager rischia di restare ucciso. Il
dottor Andrew Warne, il brillante ingegnere informatico che ha
progettato la maggior parte della robotica all'interno del parco, viene
immediatamente incaricato dalla direzione di riportare la situazione
alla normalità. Ma il giorno in cui Warne arriva a Utopia si trova
intrappolato nella morsa di qualcosa di ben più sinistro. Un gruppo di
spietati mercenari si è infatti infiltrato nell'infrastruttura
informatica di tutti i sistemi di controllo e lancia un messaggio
terrificante nella sua semplicità: se le richieste saranno soddisfatte,
nessun visitatore saprà mai della loro presenza, altrimenti il caos si
abbatterà su Utopia Park e ogni uomo, donna e bambino si trasformerà in
un bersaglio. Warne si trova a ricoprire un ruolo che non avrebbe mai
immaginato: usare la propria esperienza per proteggere la vita di
migliaia di innocenti. Mentre i minuti passano, la sua battaglia per
superare in astuzia gli avversari diventa sempre più frenetica, poiché
anche sua figlia si trova tra la folla ignara del pericolo... Un
thriller stupefacente, che fonde suspense e azione con una creatività
tecnico-scientifica degna di Michael Crichton, da un autore già esperto
nell'arte di terrorizzare il lettore, essendo la 'metà'
dell'affermatissima coppia Preston & Child.
Commento personale e recensione:
Proprio come si legge nella quarta di copertina abbiamo un lavoro che può ricordare molto Michael Crichton essendo anche questo essenzialmente un techno thriller. Nel complesso è carino, parte bene e non annoia, sebbene stenti un po' ad arrivare al nocciolo della questione. Le descrizioni iniziali possono sembrare una lunga introduzione, ed invece si rivelano lo scheletro della storia, piuttosto lineare e quasi banale. non per questo però è da considerarsi brutto o sottotono. Dipende molto anche dalle aspettative. Manca la componente horror (ma in un libro o si è un maestro, e Child non lo è, oppure è quasi meglio lasciar perdere) ed il finale a sorpresa o con il colpo di scena. Siamo talmente abituati a tutto, che è difficile sorprenderci. Può essere una lettura divertente e spensierata.
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