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martedì 4 febbraio 2014

FuturManders presto nelle librerie

“avanti Jollymen, andiamo”
Diversi mesi fa venne fuori pubblicamente per la prima volta il titolo del mio libro: FuturManders. Adesso ci siamo e finalmente i primi editori si sono decisi a promettermi un’imminente pubblicazione. Dovranno solo correggere qualche errore grammaticale e di battitura, non rileggo praticamente mai cosa scrivo e non faccio la “brutta”. So di per certo che hanno quindi assunto a chiamata un paio di neo laureati in letteratura per leggere e correggere. Dovrebbe esistere un nome specifico per questo lavoro, ma non mi ricordo, mi scusino loro. Alcune frasi dovranno essere ricorrette in quanto scritte in toscano e vanno lasciate così, perché l’eroe della saga fantascientifica più cazzuta di tutti i tempi è Jack O. Lyroid, di chiare origini etrusche. Sebbene sia una storia ambientata nel futuro si basa su fatti e persone che realmente esisteranno. Non è finzione quindi, sappiatelo. Sono ancora indeciso se far uscire un singolo maxi tomo gigante (in digitale potrebbe occupare tutto lo spazio dei vostri ereader) oppure suddividerlo in più libri come hanno fatto con Harry Potter o Dune. Lascio la scelta agli editori, l’importante è che lo leggiate e lo apprezziate. Vi garberà sicuro, perché è una storia genuina ed avvincente come non mai. C’è anche un personaggio che assomiglia a Ian Solo: muore abbastanza presto, ma è fenomenale. Questa sera invio la prima bozza, interamente scritta  macchina al mio fidato amico gettons (serie A) per il quale ho riservato un posticino di tutto rispetto nella mitica avventura di FuturManders. Non voglio rovinarvi la sorpresa, sia mai, però vestirà i panni del mio aiutante, fidato ed un po’ imbranato come nella realtà. Poche ore fa ho riscritto parte delle vicende che lo vedono coinvolto: anche lui avrebbe dovuto morire, ma ho deciso di lasciarlo in vita, o meglio la sua anima verrà backuppata e spostata all’interno di un Apple del futuro. Sarà senziente. Idea brillante lo so, grazie. E poi così sono sicuro che arriverà in fondo al libro tutto d’un fiato, come solo lui sa fare. Mi fa piacere il parere di un amico. Una cosa che mi premeva di fare è farlo uscire il più presto possibile così da dedicarmi ad un altro progetto non meno importante: un’ucronia in cui gli arabi sono i padroni del mondo. O qualcosa di simile, l’idea era di Funflus, ma gliel’ho appena pubblicamente soffiata. Ora è mia. Mi raccomando, seguitemi in libreria o su Amazon. A breve anche il trailer del film in cui io sono a Canyonlands e dico “avanti Jollymen, andiamo”. Questa frase sarà anche sulla locandina del film, e dice già tutto. A presto amici lettori.

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