martedì 22 aprile 2014
Integrati in Franciandia
Ultimo giorno pieno sul territorio francese, bretone e normanno. Non ci siamo risparmiati neanche un po'. Se potevamo prenderla con calma non sarebbe stata una gita delle nostre. Così, anche quando tutto potrebbe girare nel migliore dei modi, la tappe restano ad ogni modo forzate. In mattinata ci dedichiamo quasi totalmente (anche la ricerca della colazione, estrema necessità per qualcuno ci succhia alcune risorse) a Mont Saint Michel. Strafamoso, tutti lo conoscono quindi posso anche fare il radical chic controcorrente e dire che è ampiamente sopravvalutato. Almeno dai turisti, visto che i francesi neanche si degnano di togliere di mezzo ruspe e transenne in un festivo. Attendendo alte e basse maree o una luce più da cartolina ci spingiamo verso ovest per l'appunto con l'attività sportiva. E siccome siamo integrati é il momento del char a voile, ovvero una tinozzetta con tre ruote ed una vela che viene spinta sulla spiaggia. I risultati ve li lascio immaginare, ma potrete vedere il video girato con la go pro una volta tornato a Piombino. Muscoli delle braccia sfilacciati andiamo a Saint Malò e questa invece fa davvero la differenza. Bella. Stasera dormiamo qui, ma da ottimi masochisti vogliamo tornare a Mont Saint Michel per scattare foto con il tramonto ed al buio. Ah, li non ci si arriva in macchina eh. È tutto a piedi. E perché non passare dalla zona interdetta con sabbie mobili e magari i coccodrilli? Riusciamo a fare tutto quanto ed a tornare all'albergo Ibis senza nessun guaio se non quelli creati dal tomtom. Io e gettons oggi più volte facciamo il nuovo saluto degli amici di serie A.
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