Regia: Richard Berry
Anno: 2010
Titolo originale: L'Immortel
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Chcek Movies
Sono tanti i contenuti presenti in questo gangster movie alla marsigliese, ma non tutti sono adeguatamente sviluppati. Il capo mafia Jean Reno, proprio poco dopo aver deciso di ritirarsi è vittima di un agguato sanguinario: non bastano però le 22 pallottole sparategli contro per eliminarli. Da qui il soprannome l'Immortale. Originalissima come cosa... L'attentato non gli crea molti fastidi, viene operato senza anestesia e pochi giorni dopo è già in piedi per portare avanti personalmente la propria vendetta. il braccio destro inutilizzabile, è solo una trovata per rendere più lacunosa la trama. Per certi versi tutta la storia prende il via in modo abbastanza buono, riesci a fartelo garbare, anche se sotto sotto sai che manca qualcosa e che i buchi narrativi sono deleteri. L'azione è determinante a sprazzi e le scene violente o in cui avvengono le sparatorie sono le migliori di tutta la pellicola. Cozzano abbastanza purtroppo, con quelle che dovrebbero innalzare il film a qualcosa di superiore. Anche i flashback, che introducono al figura del vecchio padrino e ed il legame che intercorre durante la gioventù tra vittima e carnefice, risultano essere troppo pochi e di poco spessore. Se però l'intento fosse solo quello di intrattenere il pubblico, allora potrebbe anche andare ed essere promosso. Si nota però lo sforzo di creare una morale all'interno del film: sforzo non andato a buon fine. Cartuccia sprecata, come le ventidue degli otto killer che in pratica fanno cilecca. Piacevole per variare un po' con il genere ed allontanarsi dagli Stati Uniti o dall'Italia.
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