Autore: Ray Bradbury
Anno: 1990
Titolo originale: A Graveyard For Lunatics
Voto: 3/5
Pagine: 377
Trama del libro e quarta di copertina:
Notte di Halloween, anno 1954. Un giovane
sceneggiatore, da poco entrato a far parte di una delle maggiori case di
produzione hollywoodiane, riceve un invito anonimo e si reca negli
studios; e qui tra una corsa di bighe, la sabbia del deserto
e le cascate del Niagara, scopre nascosto dietro un tramezzo un
cimitero, un luogo fitto di segreti che lo trascina in un vortice di
intrigo e mistero. Ray Bradbury offre in questo libro una combinazione
di poliziesco e lettura noir.
Commento personale e recensione:
Quando penso a Bradbury, inevitabilmente mi viene
in mente la fantascienza o comunque un tipo di letteratura dai
connotati fantastici. In questo libro invece (conosciuto anche con il
titolo La Follia E’ Una Bara Di Cristallo) abbiamo un’altissima
concentrazione di noir, poliziesco ed hard boiled, generi che apprezzo
davvero molto e che mi incuriosiscono. L’America degli anni cinquanta in
una storia narrata da un autore che decenni prima, prediligeva trame
ambientate nel futuro. L’intreccio narrativo
è abbastanza complesso e stimolante, con un’andatura veloce,
difficilmente noiosa senza lasciare un attimo di respiro, con un ritmo
molto alto. Certe volte anche troppo, perché non c’è tempo di
soffermarsi adeguatamente su quanto descritto. Ad ogni modo molti
personaggi, molte situazioni e un mondo quasi magico, come quello
cinematografico fanno di questo libro un’interessante chicca di lettura,
quasi da rilegare ad altri tempi. Un bel salto nel passato con elementi
molto interessanti, che avrebbe potuto essere
migliore con una trama più lineare. Perché nel complesso, non è
semplicissimo districarsi all’interno della storia e farlo in maniera
rilassata.
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