martedì 9 settembre 2014
iPhone 6, non stavo più nella pelle
“Oh raga, bella lì, scusate il ritardo ma so andato a vende i denti
d’oro di nonno per comprammi il nuovo iPhone 6”. Chissà quante di queste
vocine si sono attivate oggi una volta terminata la presentazione da
parte di Apple per i suoi
nuovi smartphone di ultima generazione. Chi vi parla è un hater, senza
VERgogna, e senza il bisogno di dover essere obiettivo. Tutto il mondo
lo sappiamo [cit.] che è palese il flop odierno di Cupertino. Poi i
soliti fanboy saranno pronti a sbrodolare su ciò
che innovativo oggi, non lo è per niente. Ma l’andazzo lo avevamo già
visto in passato. Qui ad esclusione di alcuni cambiamenti di tipo
tecnico (per stare dietro ad altri produttori) e tipo estetico (sempre
per il solito motivo) abbiamo Apple pienamente decisa
ad inseguire ciò che altri hanno non solo già presentato, ma già
lanciato sul mercato. Adesso ha dimostrato di non essere più in grado di
seguire una propria linea di pensiero, ma ha dovuto per forza di cose
piegarsi al mercato. Sia chiaro, gli iPhone 6, iPhone
6 Plus e gli Apple Watch non sono prodotti scarsi o ridicoli. Sono
soltanto scopiazzati qua e là (phablet Samsung ad esempio). Basta pensare alle dimensioni (4.7” e
5.5”): un passo indietro così pomposo ed un arrendersi di fronte
all’evidenza è qualcosa di veramente clamoroso. Ma come,
la dimensione giusta per poterlo usare non era sotto i 4”? Ah ecco, le
mani degli utenti si sono ingrandite a forza di farsi le seghe. Poi
sugli schermi ecco che arriva il “retina HD”, con una risoluzione in
quello con lo schermo piccolo di 1334x750 e 326
ppi (fuori standard?) mentre quello grande è un vero Full HD e 401 ppi.
Il motore presente il nuovo processore A8 che (ma dai?) è più veloce
rispetto al precedente ed usa tecnologia a 64 bit. Poi però i dati specifici per veri confronti non
si hanno, o comunque non ancora. Anche per
la batteria sappiamo, o meglio ci hanno assicurato, che è migliore, ma
insomma quanto mAh utilizza? Quanta RAM è presente (dovrebbero essere 2GB, ma non si sa di che tipo)? No sai, se spendo
quasi mille euro ( e ci si arriva con il taglio da 128 GB), mi farebbe piacere saperlo. Hanno infilato dentro
anche il supporto a Voice Over LTE ed NFC (immagino
già quanto siano compatibili con il resto del mondo, un po’ come con il
bluetooth no?). Sulla fotocamera vabbeh, hanno (giustamente)
abbandonato la guerra dei numeri con i megapixel disponibili e ne
troviamo una posteriore con 8, ma con diverse funzioni lato
software. Il resto sono numeri, ottimizzati certamente con iOS 8 che dovrebbe garantire un vantaggio visto che software e device lo creano gli stessi omìni. Certo però se al Keynote parli (anche) della possibilità di condividere messaggi vocali, inizi a chiederti se vieni preso per il culo o no. Quindi a parte le dimensioni ed il motto pornografico del "più grosso è più godo" non ci sono molte cose che restano impresse. Presentato pure l'Apple Watch , questi sì belli ed eleganti, ma bene che vada al pari della concorrenza di LG e Motorola che partono già avvantaggiate su questo fronte. Il costo è superiore (349 dollari) e funzionerà solo in accoppiata con uno smartphone di casa Apple (dal 5 in su). Dai su, ora ditemi una cosa originale ed innovativa presente in questi prodotti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento