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sabato 22 novembre 2014

Snitch - L'Infiltrato (2013)


Regia: Ric Roman Waugh
Anno: 2013
Titolo originale: Snitch
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (6.5)
Pagina di I Check Movies
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Driiin, E' il campanello, non il telefono. "Sono il corriere, c'è un pacco per Jack Lyroid, c'è da firmare". Ah, bene sarà Amazon, ordino un sacco di roba che perdo anche il conto. Firmo, prendo in consegna la busta, la apro... Dentro c'è una scatola piena di Tic Tac. E' il burlone del mio amico gettons che mi ha fatto uno scherzo. Tempo trenta secondi ed un elicottero della SWAT parcheggia sul mio terrazzo e gli sbirri, circa trenta, mi arrestano. Processo per direttissima, e siccome è la prima volta che spaccio mentine rischio dieci anni. Anzi no, venti. Anzi, già che ci siamo facciamo trenta perchè non conosco nessun narcotrafficante da consegnare per rendere più umana la pena. Per fortuna che il mì babbo, ex lottatore di wrestling propone a Guariniello di fare l'infiltrato, così alle Sughere la smettono di picchiarmi. Ecco, con un inizio del genere che non promette nulla di buono si sviluppa la trama di Snitch - L'Infiltrato, un film tutto sommato godibile con la giusta dose di azione e drammaticità. Nonostante tutto (intendo la faccia da duro ed un corpo che farebbe avere la tremarella a chiunque) The Rock, al secolo Dwayne Johnson, interpreta una parte che esula un po' dai suoi standard. non alza neanche un dito ed anzi, quando ci prova, viene pure malmenato da piccoli spacciatori di periferia. Si trasforma quindi, per quanto possibile, in un padre che è pronto a tutto pur di far uscire il figlio di prigione e lo fa con alti e bassi di un action movie che non ha chissà quali aspettative, ma in parte riesce ad essere convincente. Soprattutto per quanto riguarda la normalità del suo personaggio, che però a dir la verità, non si presta troppo bene alla sua figura. D'altra parte le doti recitative sono quelle che sono, ed uscire dal personaggio è una prova di coraggio, anche quando il compito può essere votato con la sufficienza. Scarsa, ma pur sempre sufficienza. Magari può servire in futuro, per non vederlo sempre a scaraventare nemici a chilometri di distanza. La ridicola introduzione che non serve assolutamente come atto di denuncia per un sistema giudiziario e legale che neanche so se esista realmente, funge solo da scusa per far partire la miccia. Una miccia che però non porterà a nessuna esplosione in grande stile Hollywood, a resterà a volare bassa e ci metterà di fronte ad una storia che per la maggior parte dei punti è ben studiata e non annoia. Insomma, il film funziona. Non so perchè, ma si fa guardare senza essere esagerato, violento, pirotecnico.

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