Passato il primo giorno di fatiche a causa del jet lag e delle numerose ore di volo e di treno, inizia la vacanza vera e propria. Sveglia sul prestino come piace a me e neanche c'e' la necessita' di chissa' quali spostamenti visto che il personale del Seifuso e' ben organizzato e ci offre: due mele, gli scarponi da neve (meno male) ed un passaggio fino allo Snow Monkey Park . Funziona in questo modo: e' tutto innevato e sta nevicando, il bosco ed il sentiero sono ricoperti da un manto bianco e soffice che ovatta ogni suono e la natura che ci circonda. Solo il rumore della neve che cade e dell'acqua (calda) che scorre vicino a noi. Circa trenta minuti di camminata e raggiungiamo il parco. Mentre discutiamo se i piedi sono tenuti piu' caldi con i calzini o con i guanti (gettons ce lo sapra' dire), ecco che arriva la prima scimmietta. Io mi aspettavo di dover fare i salti mortali per fotografarne una, ed invece questi esserini pelosi e giocosi, stanno in mezzo a noi e si godono il calduccio nelle acque termali. Non hanno paura dell'uomo e si prestano ad essere immortalate mentre si divertono o si riposano. Terminata la visita, marcia forzata fino alla fermata della "corriera" che ci riporta a Yudanaka. Decidiamo di infischiarcene dell'orario sul biglietto del treno gia' acquistato in precedenza e scopriamo che possiamo essere a Tokyo in anticipo rispetto a ruolino di marcia, Dopo una colazione con sushi ed una merenda tra le vie di Shinjuku che mi picca ancora in bocca, adocchiamo alcuni locali ganzi da rivisitare in seguito. Doccia al Hundred Stay per poi ricatapultarci nella notte di Tokyo
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