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venerdì 27 febbraio 2015

Brodway Danny Rose (1984)


Regia. Woody Allen
Anno: 1984
Titolo originale: Brodway Danny Rose
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (7.5)
Pagina di I Check Movies
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E vedi che piano piano mi sto assuefacendo a Woody Allen? Le sue commedie, dall'apparenza leggera, sono un insieme di attenti e studiati dialoghi che muovono le fila di personaggi mai scontati. Ancora una volta protagonista, il regista ed attore di origini ebraiche non manca di portare sul grande schermo un personaggio che ricalca in parte i suoi connotati. Questa volta è un talent scout di New York (eh beh) che si destreggia tra artisti che di talento non hanno poi molto. Un mondo di sfigati che difficilmente arriveranno al successo, e nel caso fortuito in cui questo arrivasse, sono pronti a cambiare manager senza batter ciglio. Ma Danny Rose lo sa, lui è fatto così, animo gentile e dedizione per il proprio lavoro e per i propri assistiti. Fondamentalmente un uomo buono, di quei buoni che purtroppo troppo spesso, vengono definiti come tonti e di cui si parla ridendo alle cene tra amici. Ed Allen riesce a rendere omaggio ad una figura di questo tipo, magari già obsoleta per il mondo dello spettacolo, fatto di arrivismo e denaro. A lui si affianca ancora una volta Mia Farrow che si contrappone in maniera abbastanza netta al suo modo di essere e di fare. La parodia della famiglia italo americana di stampo mafioso è un ulteriore esempio di come riesca ad impreziosire la pellicola con gag e battute sì sottili, ma anche estremamente divertenti. "grazie a Dio sono ateo" oppure "non credo in Dio ma mi ci sento in colpa" sono solo un assaggio della sua vena compositiva

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