Non solo noi abbiamo un MTC. Anche tutti gli altri, decine, centinaia, migliaia, milioni di miliardi di non più estremamente giovani che si ritrovano nei campetti di tutto il mondo a tirare due calci al pallone. E' roba da pazzi, per chi come me ha fatto del panda il suo animale sacro, accettare la sfida e presentarsi al campo (lacriminuccia: quello delle scuole medie) per la seconda volta in appena tre giorni. Ieri mi cedeva il ginocchio a dire la verità ed ho pregato affinchè non venisse raggiunto il numero per giocare. Ma il dio dello Sport mi ha lanciato un segnale e messo alla prova. Campo duro (palestra) al limite del battimuro, porte arrangiate senza reti e compagni che inizialmente devono capire che il mio non è uno stare fermo laggiù, ma un marcare stretto il territorio e tenere la posizione. L'affanno e la fatica si fanno sentire fin dai primissimi secondi: ho puntato tutto nei cinque minuti finali in cui ho dato il massimo. Anche Nicola Berti ha avuto il suo momento di notorietà. Ho perso l'uso delle gambe, ma due reti vanno a segno e vinciamo. Ecco di nuovo le statistiche della mia corsa:
Nessun commento:
Posta un commento