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venerdì 26 giugno 2015

Intrigo Internazionale (1959)


Regia: Alfred Hitchcock
Anno: 1959
Titolo originale: North By Northwest
Voto: 7/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
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Quasi sicuramente Intrigo Internazionale è sul podio dei film più conosciuti di Alfred Hitchcock, tanto che anche io, pur non avendolo mai visto conoscevo alcune delle sue scene più celebri. Impossibile non essere incappati, anche per sbaglio, in quella dell'inseguimento sul Monte Rushmore o in quella dell'aereo sui campi. E' una pellicola che senza dubbio ha fatto scuola, brillante ed intelligente che vede oltre alla maestria del regista inglese, la personalità di un Cary Grant che riesce a dare una connotazione positiva a ciò che avrebbe potuto essere un thriller drammatico. La sua figura infatti, estremamente positiva, astuta e catalizzatrice di simpatia, alleggerisce determinate situazioni in cui la suspense resta ad ogni modo alta. Sappiamo infatti, con un protagonista così, che la storia si evolverà in modo positivo: l'eroe che cade sempre in piedi e che riesce a sottrarsi dalle situazioni più impegnative anche grazie alle proprie capacità intellettuali. Tra gli altri, lo stratagemma per evadere illeso dall'asta d'arte è un esempio di come il personaggio di Grant riesca a creare un mix di audacia e furbizia. La trama è ben studiata per alternare momenti di pura tensione ad altri più prettamente da commedia, avventura e romanticismo grazie ad Eva Marie Saint una spalla forte ed amorevole allo stesso tempo. Pure i villains, inseriti in quel contesto risultano essere pericolosi per i buoni ed il senso di curiosità nello spettatore cresce fin dai primi istanti. Tra colpi di scena, scambi di persona, pericoli sventati, non si ha mai un attimo di tregua: le oltre due ore passano in un batter d'occhio e la dualità tra malvagi ed eroi è tangibile. Le location si spostano, come suggerisce il titolo originale, da Nord a Nord Ovest con New York, Chicago e il South Dakota. Fotografia ed immagini impeccabili, l'abitazione di Vandamm (James Mason), il treno, le facce scolpite sul Monte Rushmore, i campi di granoturco... Già, quella scena vale il biglietto da sola. L'attesa dell'innocente che cerca il proprio contatto per chiarire e provare a discolparsi. Hitchcock, e non servo certo io per dirlo, riesce a far aumentare la tensione e la curiosità in modo stravagante nonostante i minuti di silenzio e di attesa. Cambia tutto ciò che è stato prima: non un incontro al buio, con la pioggia, in un vicolo malfamato. Ma la pericolosità della situazione è messa nero su bianco anche in un grandissimo spazio aperto, alla luce del giorno, con l'orizzonte ben visibile. Sono molti gli espedienti tecnici utilizzati per rendere il film una vera e propria perla cinematografica, anche le piccolezze come il rumore dell'aereo che copre le voci o la guida in stato di ebrezza con la strada che si fa tortuosa. E' davvero uno di quei film di cui si sentirebbe la mancanza se non esistesse.
La versione DVD del mini cofanetto con altre tre pellicola è visivamente ben curata, l'audio italiano è in stereo e ha i seguenti extra:
  • Commento audio
  • Making of (39 minuti)
  • Trailer.

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