Regia: Dario Argento
Anno: 1970
Titolo originale: L'Uccello Dalle Piume Di Cristallo
Voto: 5/10
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Pagina di I Check Movies
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Ad essere sincero questo primo film di Dario Argento, thriller con esplicite tendenze che lo avvicinano all'horror, non mi ha colpito molto. Sarà che non sopporto i primi piani alle facce terrorizzate degli attori oppure le coltellate inferte senza troppa convinzione, se queste hanno il solo scopo di spiegare cosa sta succedendo, senza volerti convincere. In un film che ha una trama abbastanza accattivante con un bel colpo di scena ed in cui si pone l'accento sulla debolezza dei sensi visivi in quanto ciò che sembra non sempre corrisponde alla realtà, mi aspettavo un maggiore realismo. Sarebbe stato forse in contrasto con il messaggio, ma il finto terrore ed i volti imbarazzati di chi ha paura non mi hanno lasciato un buon segno. Con uno stratagemma poco elegante Dario Argento ci mostra fin da subito il vero assassino, ma attraverso ciò che il protagonista (Tony Musante) crede di aver visto. Il fatto è che lui non è l'unico testimone come viene spacciato per tutta la pellicola: ci siamo anche noi, che vediamo ciò il regista vuol farci vedere. Nulla di più e nulla di meno. Quindi, inconsapevoli, veniamo poi affascinati (vabbeh, si fa per dire) dal finale.In determinate scene riconosco che non mancano pathos e tensione anche se queste come già detto vengono sporcate da atteggiamenti veramente irreali che i protagonisti si adoperano a compiere. Il lato giallo invece è abbastanza interessante con il classico privato cittadino che si sente in dovere di indagare come fosse un investigatore e venire a capo della matassa corposa creatasi anche grazie o per colpa sua. Essendo il primo lungometraggio di Argento, può forse vivere un po' nelle nostre videoteche di ignoranti cultori del cinema, ormai abituati ad altri quaranta e passa anni di storie.
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