Regia: James Wan
Anno: 2013
Titolo originale: Insidious: Chapter 2
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (6.6)
Pagina di I Check Movies
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Come già successo per il primo capitolo di Insidious, il moderno maestro
dell’horror James Wan, riesce nell’intento di rendere interessante ed
appetibile una storia che in altre mani sarebbe stata acerba e
probabilmente noiosa. Essendo
un sequel, soffre un po’ di quel solito ed onesto dato di fatto per cui
un numero due perde di originalità e di freschezza. Però tanto già le
case infestate, i fantasmi ed il regno dei morti non è che abbiano tutta
questa brillantezza di intenti, quindi visto
il genere si partiva un tantino svantaggiati. Quello che conta però è
l’atmosfera, il brivido, la tensione che si creano durante la visione.
Per certi versi è un po’ troppo confusionario e ripetitivo, ma non
mancano i momenti forti che potrebbero portare lo
spettatore a respirare affannosamente. Inoltre Wan risolve attraverso
questo sequel alcuni interrogativi (o mancanze) che erano presenti nel
primo capitolo, dando risposte sensate ed intelligenti. In questo modo
non svilisce la sua creazione, ma ne dà una
continuità ricercata dallo spettatore: se mi è piaciuto il primo,
perchè dover cambiare registro? Così facendo però resta un po’ troppo
ancorato ad una trama che non sa evolversi, quindi rischia di inciampare
più volte su cose già viste per dare spiegazioni
neanche troppo richieste. Nonostante l’ambientazione oscura e tenebrosa
sia una costante (sembra proprio che gli americani non amino lampadari o
luci forti in casa) tutto ciò che accade è visibilmente chiaro ai
nostri occhi e possiamo addirittura sussultare
nel vedere apparizioni improvvise. Ma il giochino finisce presto a
causa proprio della trama forse troppo elaborata che devi seguire e
distoglie l’attenzione dall’aspetto horror del film. Tecnicamente e
stilisticamente poi è tutto molto buono, con la camera
che segue luci ed ombre, quando opportuno e così via. Non sarà uno di
quei film che ti restano impressi e che ricorderai per sempre, ma resta
un bel lavoro.
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