Camille Pissarro - il sentiero 1889
Claude Monet - gladioli 1876
Pierre Auguste Renoir - donna in poltrona 1874, bagnante seduta 1903-1906, il pierrot bianco 1901-1902
Carolus Duran - allegra compagnia 1870
Henry Gervex - scena di caffè a Parigi 1877
Edgar Degas - donna bendata 1872, ballerine nella stanza
verde 1879, violinista e giovane donna 1871, mademoiselle Malot 1877,
cavalcata al mattino 1866
Paul Cezanne - tre teschi 1900, la montagna Sainte-Victire 1904, Madame Cezanne 1886
Gustave Courbert - bagnante addormentata vicino a un ruscello 1845, bagnanti 1880
Felix Vallotton - nuda con la vestaglia sul ginocchio 1904
Maurice Denis - la Depeche de Toulouse 1892
Odilon Redon - evocazione di farfalle 1910
Pierre Bonnard - donna con cane 1924
Vincent Van Gogh - autoritratto 1887, la sponda dell Oise a Auverse 1890
Henri Matisse - il caffè 1916, la finestra 1916, papaveri 1919
Amedeo Modigliani - giovane uomo col cappello 1919, ritratto d'uomo 1916, ritratto femminile 1917
Max Pechstein - sotto gli alberi 1911
Wassily Kandinsky - studio per dipinto con forma bianca 1913
Otto Dix - autoritratto 1912
Emil Nolde - girasoli 1932
Ernst Ludwig Kirchner - paesaggio di montagna al chiaro di luna 1919
Oskar Kokoschka - l elba a dresda 1921
Pablo Picasso - la bottiglia di Anis del mono 1915, donna
in poltrona 1923, ritratto di Manuel Pallares 1909, testa di Arlecchino
1905, ragazza che legge 1938
Come dicevo, una bella lista, di quelle che sicuramente non passano inosservate. Comunque la parte CULturale lascia lo spazio a quella CULinaria. Da Maria in vico Testadoro si mangia alla grande. o meglio, la cucina è quella casereccia e l'ambiente pure, con tovaglie rosse che fanno tanto italiano e piastrelle verdi ai muri, menù scritto a mano. Primo, secondo e dolce costa dodici euro a testa. Promossa a pieni voti. A questo punto non ci resta che digerire fino al porto dove entriamo nell'abbastanza mastodontico Galata Museo del Mare, su più livelli e con la visita anche al Nazario Sauro. Al ritorno il treno non ferma a Cà di Boschetti (da leggere velocemente). Peccato. Il giorno seguente, ovvero oggi, veloce visita a Sarzana con fermata al Borgo 21, ristorante altamente consigliato. Ma perchè scrivere ancora? Ci sono delle foto bellissime, artistiche e d'autore che potete visionare con tutta calma
FOTO.
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