domenica 25 ottobre 2015
Juventus 2 - Atalanta 0
Seconda vittoria in casa, netta e senza subire reti. Quindi bene il risultato, conseguenza di un gioco migliore anche se ancora con diverse sbavature da sistemare. Non è la classica partita in cui tutto va per il verso giusto, ma c'è anche da dire che gli avversari non hanno mai tirato in porta e le poche volte che si sono avvicinati all'area sono stati contenuti. L'equilibri tra difesa e centrocampo ha retto e la partita è sempre stata gestita dall'inizio alla fine. Ai fini della classifica in campionato non cambia praticamente niente, ma come mi insegna Bastiancino aspettiamo almeno fino alla partita con il Milan. La testa anzitempo ce la siamo fasciata abbastanza, ora dobbiamo intanto raccogliere risultati, poi il buon gioco (che a sprazzi non è mancato neanche oggi) dovrà avvenire con la dovuta calma. Peccato per l'infortunio muscolare di Pereyra, sebbene l'ingresso di Asamoah mi faccia ben sperare. Pogba con il suo numero 10 (+5) si è comportato in maniera altalenante: buoni alcuni spunti, migliori rispetto alle partite precedenti, ma ancora lontano dalla forma che tutti noi vorremmo vedere. Ha pure sbagliato un rigore, ma nel complesso uno dei migliori Pogba di stagione con un assist e con un tacco (con tunnel incorporato) che dà il via alla seconda rete. Dybala più che discreto: non fa il fenomeno, ma segna, fa l'assist, subisce diversi falli e si procura il rigore. Un'arma in più che andrebbe usata meno sporadicamente. Mandzukic ad eccezione del gol, fa davvero poco e non indovina un paio di situazioni che avrebbero sbloccato la partita in anticipo. Cresciuti pure Khedira e Marchisio che per il bene nostro devono accumulare minuti giocati insieme. Tre punticini che da soli non sono niente, ma la base per una ripartenza che ora non deve avere più nessun alibi.
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