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mercoledì 7 ottobre 2015

L'Eroica: Gaiole in Chianti 04/10/2015

Ho l'onore di pubblicare qui su VER il diario di viaggio e le emozioni di Bastiancino che ha partecipato a L'Eroica insieme a Marco ed il cui tragitto completo potete seguirlo da qui. L’Eroica non si limita ad essere un percorso ciclistico, ma è una anche una Fondazione tra i cui scopi c'è la salvaguardia del patrimonio di strade bianche della Toscana. Da queste concezioni romanticamente attuali è scaturita l’idea della Manifestazione ciclistica nata nel 1997. Al via, all’epoca, furono in 92 i “cacciatori di sentimenti e emozioni “; oggi l’Eroica è un esempio di valorizzazione del Patrimonio ambientale, di Stile di Vita Sostenibile, di ciclismo pulito che guardando al passato indica il futuro: lo testimoniano i numeri di un successo dovuto alla passione dei suoi organizzatori e ideatori. Oltre 5000 iscritti a numero chiuso, 15000 persone l’indotto compreso le Famiglie. Da quest’anno per sottolineare l’impegno nello sviluppo della educazione alla sostenibilità ambientale si è voluto dare spazio a un’area dedicata alle Aziende che si impegnano particolarmente in questo settore. E’ solo un altro esempio di come il concetto dell’Eroica possa essere quanto mai attuale.
Testo tratto dal Blog personale di Giancarlo Brocci.

Ecco quindi il resoconto diretto di Bastiancino:

Mi sveglio alle 4...
Parto da Siena vestito e pieno di dubbi, arrivo a Gaiole, parcheggio, sistemo gli ultimi dettagli e vado alla partenza mentre sono passate da poco le 5....
Timbro alle 5.30....
Prendo fiato e alle 5.40 parto... da solo con la mia bici e il faro acceso.... per la 135 km....Supero Brolio e nella discesa che porta a Pianella il faro finisce....Non vedo niente menomale ci sono altri eroici davanti a me, mi metto alla loro ruota e risaliamo fino a Montechiaro...
Arrivo al primo ristoro di Radi: paesaggio mozzafiato siamo al 50 km
E continuo col mio viaggio.... Non ho più bisogno di loro
Mangio l'impossibile
Crostate, pane e salsiccia, formaggio, prosciutto....
Bevo il thè caldo
Poi svuoto la borraccia e la riempio di orzo, caldo anch'esso
Arrivo al primo timbro di Murlo sono le 9:15....inizia a piovere, diluvia....devo arrivare ad Asciano, ci vogliono 20 km....
Eccomi intorno alle 11
Sono distrutto
La pioggia è incessante, il fango uguale
Mi riscaldo con una ribollita, faccio pipì, e mi tempro davanti al fuoco....rimangio di tutto...mi pulisco ad una cannellina, tolgo i guanti e il paracollo completamente zuppi e motosi...devo affrontare il pezzo più duro dell'Eroica, ovvero il muro di Monte Sante Marie....
Ho freddo, fa freddo!!
Giungo in cima, ed è un'impresa....! Ovviamente la parte più massacrante scendo come quasi tutti fanno, e proseguo a piedi, fatico uguale.... La bicicletta pesa, io peso, i miei vestiti pesano
Sono sempre solo, ma ormai ci siamo quasi...
Il peggio è passato!
Ho in mente di arrivare per le 14
Proseguo in mezzo alle crete, sui crinali delle quali vorrei fermarmi e godermi lo spettacolo ma la testa è da un'altra parte, devo raggiungere a Castelnuovo Berardenga, li c'è un altro ristoro, l'ultimo....
Arrivo al timbro e sono le 13:30....
 Ok decido di riposare 1 ora
Viene Valentina a portarmi una maglia, quella che ho sotto è fradicia....mi pulisco, mangio e ripenso a quello che ho fatto, mancano ancora 35 km e la risalita a Brolio affrontata in direzione opposta alle 6 del mattino...è una salita dura dopo 130 km...ma è l'ultima fatica...
Finalmente ai piedi della salita la vedo di fronte a me: è lunga e la parte finale è da piegarsi in due, su strada bianca l'aderenza è minima, vedo che tanti scendono, io non mollo, ma sono sempre solo, ed ora mi sento più sicuro mancano poco più di 5 km
Riparto
 Per fortuna non ho avuto problemi meccanici nè forature e nel percorso ne ho viste di tutti i colori....
Supero il mostro e capisco che ce l'ho fatta...sono in discesa da solo, urlo di gioia mi vengono i brividi e le lacrime...ho vinto io! Ce l'ho fatta, sono arrivato a Gaiole! Sono le 16:20 e trovo energie inspiegabili!
È finita
L'Eroica.


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