Regia: Mary Harron
Anno: 2000
Titolo originale: American Psicho
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (7.6)
Pagina di I Check Movies
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Alti e bassi con grandissime potenzialità dovute a dialoghi prepotentemente interessanti, freddezza e cinismo da manuale, Christian Bale camaleontico, ma anche un substrato narrativo non propriamente lineare e semplice. In ogni caso mastodontico il racconto dell'apparire e dell'invidia che una volta generata, sfocia in odio e violenza senza limiti. E senza possibilità di redenzione. Sarcastico, alienante, psicopatico. Le scene migliori non sono tanto quelle delle varie mattanze, quanto quelle in cui si scopre la psiche perturbata del protagonista: l'invidia per i biglietti da visita oppure il disquisire tranquillo sugli album musicali. La metodica cura della persona, l'innalzamento dei valori estetici, la posizione lavorativa vista esclusivamente come vanto. Sono molte le scene in cui spicca questa estrema visione, basti pensare al vanesio osservarsi mentre fa sesso, assorto da una vera e propria ammirazione di se stesso. Come incipit sarebbe stupendo, un contorno davvero superbo, che però viene in qualche modo sciupato dalla superficialità della trama, che viste le premesse, può risultare inconsistente e troppo acerba. Tra l'altro realtà ed immaginazione non sono ben messe in contrapposizione, ma solo accennate. Molta forza di intenti, per un gran lavoro, che però ti lascia un leggero amaro in bocca, conscio del fatto che sarebbe potuto essere migliore.
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