Anno: 2011 (+ 2014)
Titolo originale: Black Mirror
Numero episodi: 3 (+1)
Stagione: 1 (+ speciale)
Qualche tempo fa Mamma123 abbastanza sconvolta mi raccontò che casualmente era capitata a fare zapping (non si ricordava se sul DDT o su Sky) e si era fermata su un "film" molto pesante. Prese così a narrarmi la trama di un Primo Ministro che veniva ricattato e si trovava costretto a fare del sesso completo con un maiale in mondovisione. Robaccia insomma. In questi giorni io stesso capito su di una serie suggeritami da Netflix che Clio Von Pippen durante il pranzo di Natale mi dice essere ganza: eccomi quindi a visionare Messaggio Al Primo Ministro (The National Anthem) e mi accorgo subito di cosa si tratta. Mosso più dalla curiosità che da un reale interesse vado avanti. Abbastanza agitato, non ci sto benissimo. Però penso che la puntata sia conclusa, le altre devono trattare altri temi. Ed infatti è così: sono solo tre in tutto per ogni stagione. E Netflix ha la prima e la terza che sarebbe uno speciale su Natale. Le altre sono meno destabilizzanti all'apparenza, ma il tema di fondo è quello della tecnologia che in un certo senso ci abbraccia e ci sfugge di mano, controllando gran parte delle nostre azioni. Una sorta di mondo distopico in 15 Milioni Di Celebrità (15 Millions Of Merits) in cui la popolazione non fa altro che raccogliere punti per migliorare i propri avatar di gioco o per partecipare ai più famosi realitiy show. In Ricordi Pericolosi (The Entire History Of You) siamo invece soppressi dai nostri ricordi potendo registrare e rivedere quando più ci fa comodo tutta la nostra vita. Bianco Natale (White Christmas) dalla durata maggiore, ci mostra il controllo delle Intelligenze Artificiali, copie volute di noi stessi. Ogni puntata, sebbene esasperata non si discosta troppo dalla linea temporale che stiamo seguendo, lanciando una sorta di messaggio alla Crichton in cui dobbiamo stare attenti dall'uso che facciamo della tecnologia. Nel complesso sembra poi di rileggere le raccolte di fantascienza di Philip K. Dick e adesso con molta ingordigia sto aspettando che mettano in streaming anche la seconda stagione, anch'essa di tre episodi. Basta comunque guardare l'odiosa prima puntata per dire subito "Ma che cazzo!" e poi andare avanti.
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