Regia: Wes Anderson
Anno: 2007
Titolo originale: The Darjeeling Limited
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (7.2)
Pagina di I Check Movies
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Digerire immediatamente Wes Anderson non è proprio facile per me perchè ogni tanto se ne esce con qualcosa di sofisticato sulla carta, che non si fa totalmente ben volere. Questo cinema però è suo, è il suo marchio di fabbrica, e riesce ad imprimerlo pure in un'avventura di formazione on the road (anzi, sui binari) ambientata in India. Non in tutto, ma restano i colori pastellosi e soprattutto quei personaggi idiosincratici che sono difficili da psicanalizzare che alle volte si muovono al rallenty non tanto per l'esaltazione della scena quando per quella della colonna sonora, oppure che vengono registrati sui movimenti orizzontali della "cineripresa". Nel cast abbiamo un trittico niente male che si presta, come al solito, perfettamente: Owen Wilson, Adrien Brody e Jason Schwartzman un po' fighetti, un po' strambi, forse meno profondi e misteriosi di quanto la storia lascia intendere. E' indubbio che il film abbia qualche colpo riuscitissimo in canna e che non passi inosservato, ma mi resta il dubbio che Wes Anderson voglia in un qualche modo celebrarsi e compiacersi. Anche le brevi o brevissime apparizioni di Bill Murray e Natalie Portman (quest'ultima se abbinata al cortometraggio Hotel Chevalier acquista un valore decisamente maggiore), e l'utilizzo feticista per i piccoli dettagli che non restano inosservati, ma si ripresentano, ecco, anche queste cose, danno il senso che il regista voglia mostrarsi e far vedere che lui è diverso, è bravo. Ed in effetti è difficile dargli torto. Però come film, complessivamente è tra quelli che non restano a lungo nell'aria, salvo poi spruzzarne un po' qua e un po' là in alcune situazioni dotte davanti al camino, una volta posate a terra le valige di Luis Vitton.
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