Regia: Oliver Stone
Anno: 1989
Titolo originale: Born On The Fourth Of July
Voto: 7/10
Pagina di IMDB (7.2)
Pagina di I Check Movies
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Non si può certo dire che ami molto i film di o sulla guerra. E tanto meno quelli così profondamente impegnati. Però è indiscutibile la maestria con cui Oliver Stone ha diretto questa sua pellicola in cui il protagonista è un ragazzo orgoglioso e patriota, reduce del Vietnam. Un ragazzo prima di tutto. Un sognatore, un idealista nell'uno o nell'altro verso. E' altrettanto vero che un film del genere però risulta pesantuccio (avevo già provato a guardarlo, ma in certi momenti è davvero troppo macchinoso, in altri spezzettato e con poca continuità) ed alcuni difetti, puramente soggettivi in relazione alla poca dinamicità. travolgono l'immensa prova di Tom Cruise, la sensazionale fotografia del campo di battaglia, la crescita interiore, sofferta ed incompresa del personaggio. L'intensità del film non va quindi ricercata nell'azione inconsistente, ma nel dramma che il reduce prova sulla propria pelle, abbandonato, deluso, sfruttato. Una sofferenza che cresce negli occhi di chi da eroe si trasforma in vergogna da nascondere. Il risultato di una mattanza, di errori sottovalutati, di una propaganda che non vorrebbe tollerare obiezioni. La guerra raccontata da chi l'ha fatta e ne ha pagato le conseguenze, da chi ci ha creduto fino in fondo ed infine si è sentito vittima.
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