Regia: Francois Truffaut
Anno: 1975
Titolo originale: L’Histoire D’Adele H.
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (7.4)
Pagina di I Check Movies
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Romanticismo, amore e follia. Ma non solo: in questo dramma psicologico,
in cui gli elementi si susseguono fino a formare una trama fitta ed
intensa, Truffaut va ben oltre. Ci presenta una giovane (anche troppo
rispetto alla realtà) Adele
Hugo, tormentata dal proprio irrefrenabile e malato amore, guardinga,
attenta, che si nasconde nell’anonimato per non essere associata al
pesante cognome del padre. Ed inizialmente quella H posta dopo il nome
Adele, suscita interesse, curiosità: perchè mai
nascondersi? Per amore. E per follia. Quella follia che si alimenta da
un sentimento non corrisposto e ti fa quasi impazzire, perdere la messa a
fuoco, abbandonare il proprio orgoglio, uccidere la propria gelosia.
Scopriamo molto di lei, in via epistolare,
attraverso gli scritti che spedisce alla sua famiglia. Lettere che
lasciano trapelare molto di ciò che è, che si tratti di menzogne o di assurde
verità che vengono messe nero su bianco, da una mano fragile come la
persona che la comanda. Una fragilità soltanto interiore,
poichè la giovane stalker, risulta combattiva e decisa, sa il fatto
suo, non si arrende, lotta per il proprio amore. E viene sopraffatta da esso.Una tristezza che profuma di poesia e che rende pieno di angoscia il film. Monumentale ed epico, un inno alle anime innamorate e sofferenti.
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