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mercoledì 18 maggio 2016

Google Spaces

Google ci riprova. Ancora. Non demorde mai con i social. Da Buzz /Wave a Google+ (che secondo me resta ottimo), da Gtalk a Hangouts... Adesso ecco Space. L’idea in sè non è male. Semplicità di utilizzo imbarazzante. Purtroppo però rischia di essere ridondante con altri social ben più noti e quindi utilizzati, come Whatsapp e Telegram ad esempio. Perchè sebbene questi siano più generici sistemi di messaggistica, con la creazione di gruppi o bot, (o magari aggiornamenti futuri) possono fare più o meno le stesse cose. Certo, Spaces è dedicato, quindi più pulito, più immediato... Ma gli utenti lo useranno nel modo giusto? I gruppi sono comodi ed avere uno strumento per fare sharing di interessi è buona cosa. Non lo è però la frammentazione ed essendo uno tra tanti a mio avviso potrebbe rischiare di essere un flop. Lo vedo più come un’estensione di Google+ che già adesso, almeno per quanto mi riguarda, è la prima scelta con i suoi canali tematici. Questo Spaces mi dà l’idea di un sistema velocizzato per community, ma sicuramente l’uso personale o privato non ha le solite potenzialità. Quando ci saranno invece un sacco di Spazi specifici e monotematici potrei valutare un suo utilizzo per tenermi informato. Ma a quel punto Goole+? Boh staremo a vedere. Basta un account Google per attivarlo ed è possibile accedervi via web o tramite le app per lo smartphone.

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