Regia: Tim Burton
Anno: 2005
Titolo originale: Charlie And The Chocolate Factory
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Check Movies
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Ho deciso di non far passare troppo tempo dalla visione del film originale, così da potermi gustare un confronto senza dover andare a
ricercare nella memoria particolari dimenticati. Quando guardai per la
prima volta questo remake (che
poi mi puzza di reboot) una delle cose che pensai fu: “certo che da
Johnny Depp mi aspettavo qualcosa in più. O da Willy Wonka...” Oggi non rivolgo le mie
attenzioni sull’attore, ma sul complesso regia / sceneggiatura. Se
l’inizio mi ha colpito favorevolmente, con quella sorta
di tocco fiabesco che arricchisce la pellicola (anche la casetta
sgarrupata), sono rimasto un po’ deluso dalla piega che prende la storia
con il passare dei minuti. Siccome non ho letto il romanzo, non mi è
dato di sapere quante e quali fossero le modifiche
apportate nell’edizione degli anni settanta, e quante siano quelle
imposte qui da Burton & Compagnia Bella. Fatto sta che il primo,
vuoi l’età, vuoi la nostalgia, vuoi il sentimentalismo, mi ha
emozionato, mentre questo lo ho trovato tremendo sotto certi aspetti.
Charlie c’ha il babbo, Wonka è più che mezzo matto e pare Michael
Jackson, sempre lui è una figura non paterna spaventato dai legami di
famiglia, complessato e non mette alla prova i ragazzini, ma si limita a
scegliere il meno fastidioso. Insomma si perde
tutta la poesia morale e buonista che stava nel film natalizio per
antonomasia. Non c’è (ovviamente Burton non intende ricalcare il film
tradizionale) la scena dei rutti, non ci sono cattivi con importanti
offerte da ignorare. Eppure fa specie, perchè proprio
Burton è un maestro nel raccontare favole, e da qui ha tolto (o meglio,
non ha considerato volutamente) elementi che in una favola ci sarebbero
stati proprio bene. Anche perchè la visione onirica e fantastica
avrebbe vestito tutto ciò che era stato fatto da
Mel Stuart: ok vuoi modificare un po’ e metterci del tuo? Allora perchè
lo inizi inserendo scene che riprendono fedelmente il vecchio film? Visto che il tema è dato dal cioccolato e dai dolciumi avrei gradito che restasse sul solito piano sdolcinato e stucchevole della prima pellicola.
Il bluray dal canto suo è bello e fatto bene, abbiamo un audio avvolgente anche se forse si poteva osare di più. Gli extra sono numerosi, ma non poi così corposi:
- Movie experience (interattiva)
- Commento audio o traccia musicale
- Gioco interattivo
- Trailer
- La fabbrica di cioccolato: sogni di cioccolato (7 minuti)
- Facce diverse, sapori diversi (11 minuti)
- Cioccolato d'autore (10 minuti)
- Sotto l'involucro (7 minuti)
- La fabbrica di cioccolato: dolci melodie (7 minuti)
- La creazione degli Umpa-Lumpa (7 minuti)
- La scena degli scoiattoli (10 minuti)
- Mr. Dahl - Un fantastico autore (18 minuti)
- La danza di Augustus Gloop (sequenza prova) (2 minuti)
- La fine di mike TeeVee (sequenza prova) (2 minuti)
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