Ancora una visita guidata oggi. Questa volta con i ragazzi di
BerlinItaliano al campo di concentramento di Sachsenhausen: 9 anni di terrore sul suolo nazista, oggi divenuto un monumento commemorativo. Tra il 1936 ed il 1945 sono stati deportati qui in circa duecento mila. Molti di questi detenuti morirono a causa delle condizioni
di vita e di lavoro disumane, o per trattamenti brutali, torture,
gassificazioni, fucilazioni ed esperimenti medici. In seguito, fino al 1950 questo campo venne
utilizzato come lager speciale dei servizi segreti sovietici. Fu uno dei cosiddetti Schweigelager ovvero campo del silenzio: non erano permessi contatti esterni, neanche con la famiglia. In questi anni circa sessantamila
prigionieri vivevano qui in condizioni talmente estreme che un quinto morì. In pratica non c'è stata pace per il corpo e l'animo umano in quel piccolo lembo terra che ancora oggi trasuda violenza, ingiustizia e terrore. Talmente assurdo da non poterlo spiegare o capire. Per la sera ancora tra i negozi di San Nicola ed Alexanderplatz con cena francese.
Foto di
Berlino e Sachsenhausen (25/08/2016)
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