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martedì 27 settembre 2016
CloudFlare su Vomito Ergo Rum
Ciuco d'un cane, se è matto!!! Il buon vecchio gettons c'è leggermente rimasto sotto. Dopo aver contribuito in maniera massiccia alla creazione di MiniFisto gli è presa talmente bene che ha cercato nuove ed intraprendenti soluzioni tecnologiche al passo con i tempi. Ed ha insistito affinchè anche VER si dotasse di tali strumenti, primo tra tutti CloudFlare. Vediamo da vicino di cosa si tratta con parole semplici anche se imprecise: immaginate un proxy al contrario, che sta tra gli utenti ed il blog. In pratica questo server si frappone tra il visitatore, chiunque esso sia, e VER. In uno scenario comune è molto comodo specialmente in fatto di sicurezza (funge da firewall) e di velocità (grazie al caching dei contenuti statitici). Sul mio blog, per come è costruito (si appoggia al servizio Blogger di Google) ed utilizza essenzialmente media caricati su altri siti esterni, questi due fattori vengono un po' meno. Non per questo va considerato inutile, anche se si tratta perlopiù di uno sfizio, fortunatamente gratuito. CloudFlare riceve la richiesta dell'utente, ne valuta l'affidabilità (esistono diversi livelli di sicurezza) e mostra i contenuti caricando in maniera più veloce quelli già precedentemente scaricati. I vantaggi immediati che posso avere invece riguardano il fatto che CloudFlare si comporta come le CDN quindi avendo server sparsi per il mondo, gli utenti accederanno a quello più vicino alla loro localizzazione. Gli italiani potranno appoggiarsi ad esempio a Milano, gli inglesi a Londra e così via. Nonostante la struttura del mio blog, anche se non di molto, usando Pingdom è calato sia il tempo di caricamento delle pagine, sia le dimensioni. All'iterno del proprio pannello di controllo inoltre possiamo settare numerosi parametri, consultare statistiche (nell'arco di una giornata già bloccati 5 tentativi maligni), usare certificati SSL e permettere la navigazione in HTTPS (cosa impossibile altrimenti per chi usa blogger con un dominio personalizzato), migliorare le performance agendo su JavaScript, HTML e CSS, impostare i valori per la caching, attivare app come Google Analytics se si possiede un account. Insomma, per la gioia di tutti, VER ancora al passo coi tempi, per il corpo di mille balene.
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