Regia: Ruggero Deodato
Anno: 1980
Titolo originale: La Casa Sperduta Nel Parco
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.9)
Pagina di I Check Movies
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Nello stesso anno in cui esce il suo lavoro più
celebre, Deodato propone anche questa pellicola del filone revenge
movie, con David Hess (che a farlo apposta è lo stesso de L’Ultima Casa A Sinistra ) nei panni del protagonista (con la voce di Ferruccio Amendola). Il film,
come il personaggio, è crudo, violento, ambiguamente malato: Deodato
non fa prigionieri nel suo modo di condurre una trama che se vogliamo,
nella sua scialba semplicità è anche fin troppo elaborata. Mostra sangue
e corpi nudi senza remore, atti di violenza
fisica e psicologica. Ottimo il contrasto musicale che vede una colonna
sonora dolce e mite (sweetly oh sweetly) in contrasto con le scene
brutali e raccapriccianti. Contrasto che non si limita al solo impatto
audio, ma anche visivamente ed all’interno della
sceneggiatura abbiamo momenti importanti in cui il pericolo è alternato
ad una sorta di gioco erotico in cui non sempre i ruoli sono chiari. Ci
penserà un colpo di scena finale, un po’ forzato e tirato per le
lunghe, a ristabilire le giuste mansioni all’interno
della trama. Considerando però che Deodato fa in modo che non esistano
vittime: soltanto aguzzini. Poi poco importa se le donne hanno rapporti
sessuali (non sempre) controvoglia o se gli uomini vengono picchiati
ripetutamente. E’ difficile stabilire se si
tratti di violenza carnale a senso unico o se siano solo espedienti
per mostrare che questa sia a trecentosessanta gradi. Di sicuro il
compito di attirare l’attenzione e turbare è riuscito perfettamente, sia
al regista che al duo Hess – Lombardo Radice.
Grazie ovviamente ai comprimari ed alla loro ambiguità, in special modo
quella femminile. Comunque un film controverso di un regista
controverso: non mi poteva mancare l’edizione bluray che è accettabile
dal punto di vista video ed offre due tracce audio anche
per l’italiano, una in DTS HD MA Stereo. Un paio di volte la traccia ha
come un mancamento, si spezza, ma niente di grave. Gli extra sono:
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Trailer
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Danzando su una lama di rasoio (22 minuti)
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