mercoledì 19 aprile 2017
Barcellona 0 - Juventus 0
Ci credevo fin dal sorteggio, e dopo la partita d'andata in cui li abbiamo soggiogati, la mia era diventata quasi una certezza. Certo, arrivare a Barcellona e non subire rete sarebbe stata dura, lo storico di quest'anno dice infatti che sono propensi a segnare una vagonata di gol. Ma lo storico di quest'anno dice anche che la difesa juventina è la migliore in assoluto, essendo stata trafitta soltanto due volte. La partita perfetta in ogni reparto come a Torino, non c'è stata, ma in effetto l'avversario ed il clima infernale sono due fattori da non sottovalutare. Ad essere onesto mi è dispiaciuto molto vedere l'atteggiamento spocchioso ed irritante di tutto l'ambiente blaugrana, pronto ad intimorire l'arbitro su ogni decisione, pronto a provocare e inscenare chissà quale torto subito. Senza contare il pallone non resto, roba da provinciale, che fino a quando succede in Coppa Italia, puoi anche avere compassione dell'avversario, ma qui, sotto i riflettore del mondo intere è sintomo di paura, terribile paura. Quella di non farcela contro i bianconeri, perfetti in fase difensiva sempre, e con qualche folata in attacco che può comunque fare del male. La Juventus non è stata grandiosa o memorabile, ma sui centottanta minuti è da applaudire e farle una standing ovation. Andare avanti a testa alta, rispettando l'avversario ma consapevole dei propri mezzi. Non abbiamo segnato, ma neanche abbiamo subito. Eccoci quindi, ad attendere i prossimi sorteggi. #finoallafine ed un saluto a Tony, sempre presente allo stadio, anche nelle trasferte più difficili, come un talismano. Grazie comunque ragazzi, bravi, sublimi.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
22:51
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