E deh, ora è primo in classifica generale. Altro podio, secondo posto dietro a Marquez, mentre questa volta è Vinales che cade a terra. Si sprecano le parole e si sprecano gli aggettivi: lui c’è sempre ed è sempre nei primi posti. Punticino dopo punticino va avanti, non cade, fa il bello ed il cattivo tempo per coloro che amano stare nelle prime posizioni. Come gara però onestamente non è stata il massimo dello spettacolo. Se escludiamo pochi sorpassi, lassù nelle prime posizioni intendo eh, abbiamo assistito a poco altro di divertente. Vedere Lorenzo scivolare in posizioni poco redditizie ormai è un dato di fatto così come vedere Sarko provare a tenere la scia dei grandi. Ma tutto continua a giocarsi sempre su di un nome, quello di Vale, e di piloti che ad ogni gara si alternano. Ieri, in Texas, è toccato alla scuderia della Honda, ma ripeto siamo sempre lì: c’è qualcuno che lotta contro Vale, ormai mito e costante di ogni Gran Premio.
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