lunedì 5 giugno 2017
Buon viaggio, mio caro Skyliner
Ebbene sì, è arrivato il momento di salutarci e separare le nostre
strade. Hai contribuito a trasformarmi nel vero centauro alpha che sono
oggi, compagno di mille avventure e mille scorribande. In molti ti hanno
denigrato, ingiustamente
peraltro, ma io ti ho sempre difeso e creduto in te. Questo saluto
infatti è perchè arrivati ad un certo punto le nostre strade polverose, o anche asfaltate, prendono due direzioni diverse. Io dovrò mantenermi
più sicuro e tranquillo, si cresce e si si diventa
più giudiziosi, in poche parole non ci tengo ancora a morire e il
rischio di guidare il mitico Skyliner era troppo alto per la mia
gloriosa aspettativa di vita. D’altro canto, tu, potente motore Yamaha
che non hai alcun rivale, so che ci tieni ad essere cavalcato
per altre decine di migliaia di chilometri. Ed è così che probabilmente
andrai in missione speciale in Senegal, o Burkina Faso, o capace
percorrerai la Muraglia cinese. Ormai ti manca solo quella, ed il resto è
fatto. Ciao, campione, stammi bene, e richiedi
sempre il gas a martello.
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