Che palle, si ritorna in giù. E nonostante il Frecciabianca dichiari di andare veloce, sappiamo tutti che sta mentendo. E ci siamo fermati dopo La Spezia... Ore e ore perché pare che qualcuno sia finito sotto ad un treno. Io i treni li odio. Davvero. Sono pericolosi. Ma a parte sta premessa, oggi è terminata la gita a Torino. La mattina è filata liscia, ma con un po' di velata tristezza nei volti che incrociavo. Inevitabile. Passo la mattina approfittando dei musei gratuiti e mi sparo il Palazzo Reale (eh.. Real) con i giardini, l'armeria e la collezione Sabauda. Poi un po' di vaganti giratine tra negozi e bancarelle. E sto cazzo di treno ora. Si deve aspettare: accertamenti giudiziari, ed eccoci in ostaggio. Povero me, sono sfortunato coi trenidimmerda. La prossima volta in bici. Sì, o a corsetta, ovunque vada.
Foto di Torino (Tappa 3)
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