Regia: Antoine Fuqua
Anno: 2016
Titolo originale: The Magnificent Seven
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.9)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Risiamo alle solite domande, perlopiù retoriche,
che rimbalzano un po’ ovunque: c’era bisogno di un remake de I Magnifici Sette? Questo remake rende giustizia all’originale? Restano intatti il
messaggio e la struttura della pellicola di
Sturges? Le risposte, sono tutte scontate e portano con sè qualcosa di
negativo. Non per questo però la prova western di Fuqua è da considerare
un flop cinematografico. Non parlo dei risultati da botteghino, ma del
lavoro nel suo complesso. Se vogliamo metterci
comodi sul divano e sgranocchiare un po’ di nachos (vanno bene anche
quelle confezionate), non resteremo delusi dall’impatto che il film può
avere su di noi. Girato bene, belle immagini grazie ad una fotografia
nitida e moderna, molta azione ed un manipolo
di uomini (toh, sette) capitanati da un sempre più carismatico Denzel
Washington che lotta contro le ingiustizie. Già, ma perchè? E perchè gli altri si uniscono a lui? Paragonarlo al film
originale è abbastanza inutile, qui si punta ad altro, anche ad una
sorta di amalgama multirazziale: abbiamo il nero, il giallo,
il messicano, il pellerossa e via dicendo, secondo una consolidata struttura da barzelletta. Neanche se vai a cercarli
apposta li trovi così variegati. Un modernismo direi forzato, che si
fonde anche con le scene dedicate alle sparatorie in cui pochi
sovrastano tanti ed in cui serve una mitragliatrice che
spara in ogni angolo , anche quelli improbabili o impossibili, per aumentare il senso di pericolo. Ci sono
anche gli scontri individuali, ma non si riesce a distaccarsi dal film
di puro intrattenimento, in cui è difficile trovare qualcosa di spessore
maggiore. La trama è infatti semplicistica,
con legami anche velleitari con I Magnifici Sette, e si concentra in
gran parte su azione, anche se non mancano i bei momenti di stallo, di
belle riprese, inquadrature studiate. Può bastare? In parte, visto il
nome che porta.
Edizione: steelbook francese doppio disco
Fortunatamente, pur essendo un’edizione francese,
l’artwork dello steelbook è pulito, senza scritte frontali o sul retro,
mentre sulla costina abbiamo il titolo originale in inglese. Le uniche
scritte localizzate sono quelle sul flyer
(che è facile da togliere e ripiegare all’interno) e sul disco bonus.
L’edizione infatti prevede due bluray, ed un tagliando per la copia
digitale. L’audio italiano è in Dolby Digital 5.1 e gli extra sono inspiegabilmente contenuti tutti nel primo disco, tranne uno. Scelta discutibile e scellerata, spreco di spazio o semplicemente mossa commerciale solo per mettere su un'edizione con due dischi?
Disco 1:
- Scene eliminate (7 minuti)
- I 7 (9 minuti)
- La presa di Rose Creek (5 minuti)
- Bogue il criminale (5 minuti)
- I pistoleri (5 minuti)
- Musica magnifica (4 minuti)
- Seven tales of (27 minuti)
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