giovedì 20 luglio 2017

T2 Trainspotting (2017)




Regia: Danny Boyle
Anno: 2017
Titolo originale: T2 Trainspotting
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.4)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Per il seguito di Trainspotting avevo molte aspettative: sapevo di poter soffrire l'effetto Amici Miei Atto III, perchè a distanza di 20 anni c'è tanta, ma tanta nostalgia. Forte del fatto che il soggetto resta quello di Irvine Welsh ( Trainspotting e Porno) alla regia abbiamo Danny Boyle ed il cast è il solito. E sì, manca la rabbia, il senso di disagio, l’opprimente inadeguatezza sociale: ma per me va bene così, anzi è giusto così. Perchè gli uomini cambiano, crescono, ci provano almeno, e qualcosa resta. Nel film resta la parte tecnica che dobbiamo a Boyle, in molte scene ci riporta al passato, come a dover rendere saldo il legame con il film cult e generazionale di cui è sequel. Potevamo farne a meno? Onestamente sì, ma non sono deluso, proprio grazie al fatto del grande distacco temporale che abbiamo. Poi se c’è da guardare attentamente la trama, questa risulta più forzata e leggera (non ho letto i libri), meno potente ed impegnativa, il cui significato non può essere paragonato al primo, stupendo ed unico Trainspotting. E resto della mia solita idea: un sequel, un remake, un reboot, per quanto brutti o fatti male, non saranno mai in grado di scalfire l’originale. E qui non siamo di fronte a qualcosa di partorito tanto per fare: registicamente c’è molta attenzione, stilisticamente ha una sua eleganza che richiama al passato, che fa leva sul fatto che i protagonisti sono invecchiati, ma lo è anche il pubblico a cui si rivolge. Il pubblico che forse ha scelto la vita, forse ha scelto il lavoro, ha scelto di ingozzarsi di schifezze da mangiare, ha scelto di marcire.  E chi, come me apprezza questo tentativo neanche troppo commerciale di fare cinema, ha scelto di rispolverare i vecchi ricordi e farlo con una punta di apprensione ed orgoglio, senza storcere il naso. Se si rivivono le atmosfere, le musiche, le scene più memorabili del primo, all’interno di questo, non è solo un omaggio (non richiesto tra l’altro), ma anche un tentativo di dare maggiore verve e risalto ai pensieri dei protagonisti, ingabbiati nel loro mondo anni novanta, anche a distanza di due decadi. Merita di essere visto.

Edizione: BD steelbook
Carina, elegante, in tinta unita arancione con le scritte in rilievo. Una edizione steelbook abbastanza semplice nell'artwork, il flyer facilmente staccabile ed inseribile all'interno. Video nella norma con i prodotti nuovi, audio italiano ed originale in DTS HD MA. Gli extra sono:

  • Commento con Danny Boyle e John Hodge
  • 20 anni di lavoro (25 minuti)
  • Scegliere l'endorfine per la dipendenza (4 minuti)
  • Scene eliminate (30 minuti)


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