Regia: Rupert Sanders
Anno: 2017
Titolo originale: Ghost In The Shell
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (6.5)
Pagina di I Check Movies
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Film:
E' tra i film che ho più atteso in questo 2017, forse sta addirittura al primo posto. Del resto sono un amante di Ghost In The Shell, ed un live action mi stuzzicava molto la curiosità. Sono stato abbastanza lontano dalle recensioni e dalle critiche, soprattutto per un discorso di spoiler, non tanto di giudizi, ed una volta guardatomelo, sono rimasto soddisfatto. Consiglio a chi non ha dimestichezza con il franchise, di colmare le proprie lacune almeno con l'originale del 1995. Così anche per cercare di avere più dimestichezza con alcuni termini fondamentali: shell, ovvero l'involucro meccanico, artificiale, cibernetico ed il ghost, la mente, l'anima, ciò che distingue un essere pensante umano. Avendo a disposizione gli anime e le trame della serie TV, è facile incappare nell'errore di dover fare paragoni assoluti tra questa opera cinematografica e tutto il resto. Il cinema ha le sue regole, e qui per quanto riguarda la spettacolarità e la ricostruzione passo passo di alcune scene, il lavoro creato è perfetto. L'ambientazione, la struttura, la location ed anche i personaggi sono tutti quanti elementi che da una parte si rifanno agli script originali e dall'altra ne migliorano addirittura l'aspetto rendendolo realistico. Visivamente è davvero qualcosa di sensazionale. Purtroppo però manca qualcosina: la trama lascia un po' da parte alcuni aspetti più profondi, le riflessioni ed i punti interrogativi, il disagio cyberpunk che dovrebbe opprimere lo spettatore, non è così accentuato come avrebbe potuto essere. Non sono tanto i binari differenti che la storia prende, anzi a livello di plot narrativo il livello è anche superiore per certi versi, ma proprio il concentrarsi poco sul Ghost. C'è da dire che in questo modo il film è più appetibile su vasta scala, senza rischiare di cadere troppo nel filosofico, ma ecco... Di Ghost In The Shell si sta parlando. Ed i richiami ci sono, la struttura c'è, ma tutto un po' a livello esteriore più che interiore. Resta per me una buona prova, ma soprattutto perchè ho come bagaglio il resto.
Edizione: bluray doppio disco
Inizialmente ero orientato per lo steelbook, poi sono andato sulla versione doppio disco con le cinque cartoline come gift. Da Amazon è sparito durante la prenotazione, così mi sono orientato su dvdstore, dove costava leggermente di più, ma almeno era disponibile. Purtroppo il doppio disco è un po' una fregatura. In fatti gli extra contenuti nel secondo bluray sono davvero pochi, e ne abbiamo alcuni anche là dove c'è il film vero e proprio (traccia originale Dolby Atmos, ma italiana in semplice Dolby Digital 5.1).
Disco 1:
- Umanità programmata: la realizzazione di GITS (30 minuti)
- Sezione 9: Difensori cibernetici (11 minuti)
- Uomo & Macchina: la filosofia del Ghost (11 minuti)
- Forgiando lo Shell (10 minuti)
- Le geishe: bellissime macchine della morte (11 minuti)
- Interviste con Rupert Senders (20 minuti)
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