"Non m'importava che cosa fosse il mondo. Volevo soltanto sapere come viverci. Forse, se scoprivi come viverci, imparavi anche che cos'era" (Fiesta, Hemingway)
Ed è così che giungo a Pamplona, non durante la Festa di San Firmino, ma ne resto ugualmente affascinato. Per arrivare scelgo un percorso alternativo che solca i monti, si snoda tra strade nebbiose ed incontra una temperatura quasi autunnale per poi salire bruscamente sopra i trenta. Grondo. E cammino per gli innumerevoli parchi mentre il resto della città fa la siesta. Tocco i luoghi più importanti, compresi i percorsi (forse solo attrattive turistiche) che riguardano Hemingway. Rispetto a Bilbao è più godibile, sono più avvezzi agli stranieri e c'è in giro altrettanta vita ed allegria. Anzi, magari in maniera meno forzata, magari con un'attenzione maggiore per gli avventori. Tanto che riesco a fare tranquillamente la prima vera cena della vacanza con degustazione di prodotti tipici della Navarra. E sedersi ad un tavolo in Plaza d Castillo, come in San Nicola è più semplice e naturale. Pamplona è piccola, ma si sa vendere bene.
Note a pié di pagina:
- con tre buone azioni diventi per forza un buono
- ho lasciato in camera il codice per aprire il portone dell'albergo
Album OnMyOwn #4:Pamplona
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