Regia: Sergio Martino
Anno: 1978
Titolo originale: La Montagna Del Dio Cannibale
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.3)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Ultimamente ci ho dato dentro con Sergio Martino,
ma la scelta dei film da vedere è 90% casualità (li estraggo a sorte),
però quando è uscito questo titolo ero molto curioso, e le aspettative
sono state colmate. E’ uno di quei film di genere
“difficile”, che non tutti possono apprezzare o che comunque negli anni
settanta e ottanta riuscivano ad essere una spregiudicata novità.
Arriva con due anni di anticipo rispetto a Cannibal Holocaust, giusto
per citare forse il titolo più famoso, e lo fa in
maniera tale da giocare con avventura, mistero e violenza. Un tipo di
violenza che attacca la normalità, inserendo (nel complesso molto poche e
quasi tutte concentrate nel finale) scene che vanno dal cannibalismo
alla depravazione (per noi occidentali) sessuale
delle tribù indigene in Nuova Guinea. Per certe pellicole, il fatto di
venire censurate ed indirizzate ad un pubblico adulto è inoltre un
accattivante sistema per aumentarne l’hype. Visto ai giorni d’oggi
restano le pesantezze presenti, senza però far mai
voltare la testa o lo stomaco. Il coraggio di Martino è comunque da non
sottovalutare e studia molto bene il crescendo della tensione inserendo
qua e là pezzi in stile documentario riguardanti la ferocia degli
animali della giungla. Un po’ come a far intendere
che là fuori il mondo è vario, pericoloso, forse enormemente strano per
la nostra cara vita moderna ed agiata, ma esiste. Nel cast poi ci
infila pure Ursula Andress, la bond girl di Licenza Di Uccidere, che
mostra le tette e qualcos’altro più di una volta,
ed il gioco è fatto. L’ossatura della trama è quella dell’avventura
esotica, condita con veri pezzi di stravaganza fuori dai canoni:
un’evirazione in piena regola, un atto di masturbazione ed anche uno di
sodomia uomo verso maiale. Insomma di cose ce ne ha
messe dentro.
Edizione: DVD
Sempre basandomi su Amazon l’edizione italiana
No Shame senza taglia risulta essere molto quotata (attualmente il nuovo
supera i 70 euro, mentre l’usato parte dai 50): abbastanza curata con un
video che non sorprende, ma in cui è difficile
notare qualcosa di eccessivamente sbagliato (se non per l’età della
pellicola). La traccia italiana è disponibile sia in mono che in Dolby
Digital 5.1 e gli extra sono:
- Trailer
- Galleria
- Documentario (46 minuti)
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