Non scrivo mai di calcio mercato. Ma c’è sempre un’eccezione, un caso
particolare... E questa volta voglio buttare giù due righe perchè siamo
di fronte ad un avvenimento straordinario, fuori dal comune. In questi
giorni, quando già tutte
le testate giornalistiche parlavano del possibile passaggio di
Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus, non solo ero scettico,
ma proprio convinto che fossero solo voci. Sai, di quelle estive per
vendere qualcosa in più o raccattare click & like. Memore
di tantissimi rumors, mai avrei creduto in un colpo del genere. Il
sogno. Il giocatore più forte di sempre secondo me, ma anche il più
inaccessibile. Almeno per la Juventus, che in questi anni è cresciuta a
dismisura, si è sempre mossa con intelligenza nel
mercato ed ha saputo bilanciare entrate ed uscite. Cristiano Ronaldo
oltre che giocatore dall’indiscusso valore tecnico è un simbolo del
calcio, una stella mediatica, una macchina da sponsor, lontano dagli
standard juventini degli ultimi anni o addirittura
di sempre. La storia più recente parte da quel pareggio a Rimini, con
una squadra da rifondare, ma con la voglia di sporcarsi umilmente e
raggiungere le vette più alte del calcio giocato. Ne abbiamo fatta di
strada, anno dopo anno, e dopo il rifiuto di Di
Natale, i giocatori hanno iniziato ad arrivare, a non esitare neanche
un secondo, a chiedere di provarci vestendo la nostra maglia, ad
accettare le nostre offerte rispetto a quelle di altre squadre. E poi
c’è lui, CR7 che arriva. E arriva davvero, in quello
che è definito, a ragione, il colpo del secolo. Sotto ogni punto di
vista, al netto delle rosicate e dei fegati spappolati, dalla tecnica e
dal valore sportivo a quello relativo all’immagine. La Juventus
dimostra, senza mezzi termini, di poter far parte dell’Olimpo
del Calcio, comprando anno dopo anni campioni che nell’immaginario
collettivo soltanto i club con fatturati faraonici possono permettersi.
La Juventus è risalita dal basso ed adesso siede tra i grandi. Da quel
di Rimini di cose ne sono cambiate, sette scudetti
consecutivi, quattro Coppe Italia consecutive, tre Super Coppa Italia,
due finali di Champions, ma anche giocatori come Pirlo, Vidal, Pogba,
Dybala, Higuain, Pjanic ed un mercato sempre in crescita. Juventus sulla
bocca di tutti: tifosi, ammiratori, invidiosi,
giornalisti, analisti. In tanti, me compreso, non credevano che i
bianconeri potessero duellare con le altre grandi europee in questa
maniera così sublime, facendosi scegliere dal giocatore più forte del
mondo. Ritenevo che il presso del cartellino potesse
essere corretto, addirittura forse troppo basso per poter essere vera
la notizia (la clausola d’altra parte era fissata ad un miliardo di
euro), ma ancor di più pensavo che per quanto riguarda l’ingaggio si
parlasse di un qualcosa non alla nostra portata.
Una manfrina del procuratore per ricattare il Real Madrid insomma. Non
potevo prevedere, vista sempre l’attenzione per gli affari finanziari,
che venissero trovati i soldi per tale operazione. Che poi, non è che
escono di tasca mia, ma neanche mi sarebbe piaciuto
vedere la mia squadra fare il passo più lungo della gamba. Non so da
dove e come arriveranno tutti quei soldi (sembra che la sponsorizzazione
da parte di Ferrai, che non FCA, non sia reale), ho fiducia nella
squadra. Che orgoglio tifare Juve, grazie a tutta
la dirigenza, ad Agnelli, a Marotta e Paratici, a chiunque dello staff
abbia lavorato per vedere un sogno diventare realtà. Grazie soprattutto
alla Juventus, che è ciò che è, e che attira sempre di più (questo è il
culmine massimo) giocatori di spessore. Forza
Juve, fino alla fine.
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