mercoledì 26 settembre 2018
Scottish Uncles #0
Più difficile di un parto. Ci sono volte in cui tutto, ma proprio tutto sembra essere avverso, remarti contro.. Alcuni possono vederlo come un nefasto segno del destino, e rinunciano. Altri si intestardiscono e vanno avanti. Noi siamo tenaci e se c'è uno che ha compiuto , poverino lui, quaranta anni, dobbiamo andare avanti e continuare la GITA. E non importa se degli idioti danno fuoco al Monte Serra e quindi l'aeroporto di Pisa viene chiuso. Proprio il giorno della partenza per Glasgow... In poco più di un'ora abbiamo già elaborato il piano B. Quello definitivo. Quello in cui parti nel cuore della notte ed arrivi a Malpensa salutando zero macchine ed un milione di camion Quello in cui on the road, on air, on line, chiedi il risarcimento a Ryanair, prenoti un parcheggio, un albergo differente (perché invece di Glasgow arrivi a Edimburgo, cambi la macchina spendendo il triplo Ma non importa: tutti i viaggi sono avventure, e possono esserlo anche durante la preparazione, con l'arrivo di imprevisti e con la tua voglia di arrangiarti. Così sto scrivendo queste righe in modalità aereo, proprio su un aereo, affidando al positivo pensiero che verranno pubblicate non appena atterreremo nelle lande scozzesi. Speriamo soprattutto che imprevisti e cambi di direzione finiscano qui, stasera conto di aggiornarvi da Lochness. PS: il terzo uncle non è in foto, ma ha contribuito al successo di questa partenza rivelandosi il futuro Nobel all'economia.
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